Mi chiamo Anna, in arte Tulimami (che significa? Te lo dico alla fine…) e sono cresciuta a pane e pennelli. Mio papà aveva una galleria e negozio di belle arti ed era un corniciaio. Così, fin da piccola, ho sempre dipinto e ho visto tanti quadri, mostre e musei col naso all’insù. L’arte, il saper fare con le mani, non sono mai stati solo una passione, ma una parte di me, come lo sono il cuore o gli occhi. Poi succede che la vita a volte fa dei giri dritti come un grissino e altre volte tortuosi come un gomitolo, e così, non l’ho capito subito, che l’handmade è la mia vita ed il mio lavoro e che dovevo proprio fare sul serio. Ci sono arrivata per gradi e a 37 anni ho aperto un laboratorio artigianale tutto mio, nella mia città, Vicenza.
Il Tulilab, quindi, è un posto reale, quasi sempre incasinato, pieno di colori, legno, disegni, bozzetti. C’è sempre un audiolibro, un podcast o la radio accesi e un comodo divano sotto alla finestra. Dal 2021 condivido lo spazio con un coworker, che è il Tulimarito. Lui fa un lavoro tutto diverso, pieno di conti, colonne, scartoffie e numeri, ma è bello avere compagnia e fare insieme la pausa caffè. La prima cosa che abbiamo istituito è stata proprio la postazione caffè e tisane (se vieni a trovarmi, il coffee corner è aperto!)
Ci sarebbe anche un cassetto con le golosità mangerecce, ma non garantisco: i nostri figli e il cane ci hanno scoperti!
Nel Tulilab, progetto e dipingo un sacco. Creo pezzi su misura (i ComeTULIvuoi), ritratti ironici ed irriverenti (i Gioielli di famiglia), mescolo foto e pittura (le Meripoppin) e, ogni tanto, mi dedico a qualche edizione limitata. Ma soprattutto preparo le box per le ragazze del Tuliamiche Special Club.
Il Tuliclub è nato nel 2016 ed è il mio progetto del cuore! Immaginatelo un po’ come una specie di Narnia, un viaggio segreto in un mondo fatto di personaggi fantastici, favole, colori che arriva a casa tua quattro volte all’anno sottoforma di quattro tulibox piene di sorprese. L’ho spiegato bene bene in questa pagina, qui ti faccio vedere qualcosa!
Nulla si può nascondere allo Zingarelli: Tulimami non vuol dire proprio niente. È un’invenzione, è un gioco di parole che mescola il mio fiore preferito (tuli-pano), all’idea di concretizzare le proprie passioni (-ami), al mio lavorare con le ma-ni. Tulimami sono io, con le idee sempre in movimento, una favola in tasca da raccontare, personaggi fantastici da realizzare, perché l’immaginazione è un superpotere! Magari, adesso che mi hai conosciuta, Tulimami sei anche un po’ tu!
Ci trovi novità e notizie dal Tulilab, creatività, cuorcontentezza e gentilezza come se non ci fosse un domani! Una volta all’anno apro le iscrizioni per il Tuliamiche Special Club.
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