Sacchetti a forma di cuore e di caramella in tessuto vichy lilla, fiocchi viola e fiori di lavanda dipinti fuori, essiccati dentro: che profumo!
Di una festa e di un nonno
Con questa foto partecipo alla foto della domenica di Bim Bum Beta.
Ti cambio la faccia
Ecco, diciamo che questa cassettiera dell’Ikea è sicuramente perfetta per risparmiare, ma davvero tristanzuola nell’aspetto.
Cosa fare per darle un po’ di personalità? 1. ho sostituito lo schienale originale con uno più robusto, sagomandone la parte che sporge in alto; 2. ho sagomato anche il frontalino inferiore; 3. l’ho dipinta di verde salvia e poi l’ho leggermente decapata; 4. l’ho decorata con leggeri fiori di campo (papaveri, camomilla, girasoli); 5. le ho scelto un compagno, un altrettanto tristanzuolo abat-jour reso più allegro da un’ape svolazzante su una margheritona
Direi che ha cambiato completamente aspetto!
Tutorial: sottobicchiere pasqualino
Rimedio subito con questo tutorial fresco fresco per cucire sottobicchieri pasqualini a forma d’uovo.
OCCORRENTE
tessuto fantasia
pannolenci
fiselina biadesiva se volete
forbici
forbici zig zag se le avete
fili e macchina da cucire
1. Stampate il cartamodello, ingrandite o ripicciolite il disegno in base alle vostre necessità. Lo stesso procedimento può essere infatti usato anche per altri usi (per esempio ingrandendolo potete cucire delle tovagliette all’americana).
2. Riportate la sagoma dell’uovo sul tessuto piegato a metà e ritagliatela a mezzo centimetro dal bordo (se le avete, usate le forbici a zig-zag, che si prestano meglio alle forme arrotondate). Otterrete due uova di tessuto.
3. Riportate la sagoma del tuorlo sul pannolenci e tagliatela a misura.
4. Sovrapponete il tuorlo ad un uovo orientandovi col pattern per la disposizione. Poi cucitelo usando un filo tono su tono e un punto dritto molto corto (io ho impostato la macchina sul 2). Se lo desiderate potete aiutarvi incollandolo il tuorlo all’uovo con la fiselina biadesiva prima di cucirlo(la fiselina è un foglio di colla sottilissimo che si usa per incollare due tessuti. Basta frapporla tra un tessuto e l’altro e stirare).
5. Sovrapponete ora le due uova a dritto contro dritto, cucite fino a lasciare un’apertura di un paio di centimetri per rivoltarlo.
6. Rivoltate e stirate. A questo punto potete decidere se chiudere l’apertura con ago e filo tramite punti nascosti oppure, come ho fatto io, cucire tutto il bordo esterno dell’uovo con punto dritto molto corto. Et voilà, il sottobicchiere pasqualino è pronto!
E come spesso accade quando desidero fotografare un mio lavoro finito, qualcuno s’intrufola…
Con questo tutorial partecipo alla raccolta di idee Pasquali di Linda e il suo Pane, amore e creatività e al V Linky Party di Ma Petite Maison.
I soli gialli
Mi piace leggere le case come fiabe che raccontano chi le abita e l’ingresso è l’inizio della favola.
C’era una volta e forse c’è ancora
una ragazza che tutto colora
c’era una volta un principe buono
che non aveva nè regno nè trono
c’era una volta un parco alberato
e una coperta a quadri sul prato
c’era una vespa su e giù per i colli
c’erano giorni di sole gialli
c’eran due bimbi felici e beati
che cantano sempre di posti incantati
c’erano sogni, speranze e avventure
c’erano piccole e grandi paure.
Insomma che c’era in fin dei conti?
Una famiglia, come di tanti,
che ogni giorno qualcosa s’inventa
per vivere tutta felice e contenta.
(testo e foto di Tulimami)
Un giardinello nel cespuglio incolto
Da accompagnare con questi orecchini…
No, non ho tre orecchie, abbrutita sì, ma lo stadio Jeti è ancora lontano: è che posso scegliere a quali orecchini abbinare il giardinello anche in base a come sono vestita.
Tutorial: nastro adesivo di stoffa
Avete presente i washi tape che tanto van di moda ultimamente? Sono divertentissimi nastri adesivi dalle mille fantasie e i mille usi decorativi. Ma posso io accontentarmi di comprarli senza provare a metterci del mio? Così cercando qua e là ho trovato il tutorial di Annekata per fabbricarsi del nastro adesivo con la stoffa. “Bell’idea!” ho pensato. E così mi sono ingegnata per farlo a modo mio, in particolare volevo farlo col nastro biadesivo: esperimento riuscito! Facile, veloce e ottimo risultato.
OCCORRENTE
nastro biadesivo (io ho usato quello trasparente sottile, da fotografie per intenderci)
stoffa
Colla vinilica
acqua
pennello
forbice
pellicola trasparente
1. Misurate la larghezza del vostro nastro biadesivo e tagliate delle striscioline di stoffa un po’ più larghe (il mio nastro era di 1,5 cm e ho ritagliato strisce di 2 cm)
2. Preparate la colla vinilica diluendola con altrettanta acqua e spennellate le strice di stoffa da entrambi i lati (per proteggere il piano di lavoro ed evitare che si appiccichi tutto lavorate sopra un foglio di pellicola trasparente)
3. Lasciate che la colla si asciughi (se avete fretta ora che fa freddo appoggiatele sul termosifone oppure… usate il phon!)
4. Quando le striscioline sono asciutte, fate aderire bene il nastro biadesivo (senza togliere la pellicola protettiva dall’altro lato, lo farete solo al momento in cui lo userete) e tagliate la stoffa che sporge oltre i bordi (se invece volete dare un aspetto “sfilacciato” potete lasciarla).
5. In questo modo potete preparare tanti rotolini colorati da utilizzare al momento opportuno!
Felici quanto basta?
Simone Maggiore OVVERO Lo strano concorso 2
Qualche giorno fa, navigando, ho incontrato una mamma metà normale e metà speciale, per usare le sue parole. A me sembra tutta speciale: in poche righe ti racconta la sua storia, ti fa sorridere, ti fa pensare e ti fa venire voglia di leggerla ancora, perchè Barbara è una Mamma fatta così.
E in più s’è inventata questo strano concorso che è davvero mostruoso!
A questo concorso partecipiamo in due: mio figlio di 5 anni in qualità di indomito progettista e la sottoscritta, in qualità di mera esecutrice.
Con poche abili mosse il progettista elabora un mostro coi fiocchi, per farlo gli bastano un foglio, una matita, la fantasia.
La progettista è meno rapida, s’ingarbuglia coi fili, si avvolge nella stoffa, si impantana negli abbinamenti cromatici e si punge un dito.
Alla fine però il mostro è pronto, trepidante l’esecutrice lo sottopone al severo giudizio dell’indomito progettista: approvato!
Questo mostro mangiamostri si chiama Simone Maggiore, ha le lentiggini e compie gli anni tutti i giorni, contando all’indietro e partendo da mille, parola di cinquenne!
Stavolta niente brugola: la mutante
Ora, l’ikea non è proprio proprio come il negozio del signor Inganni, però ci si avvicina molto, dato che ieri ho fatto una scoperta e mi ci son comprata qualcosa che non c’era… tenetevi, sto per rivelarvi la scoperta…
il candeliere Tulseboda (in offerta per i fortunati possessori di Ikea card a 0,99 cent) si incastra perfettamente sul retro di un piatto piano della serie Fargrik .
Vi ho o non vi ho cambiato la vita?
E cosa credete che abbia comprato, un piatto piano e un candeliere? Nuuuu: un’alzatina!
OCCORRENTE
candeliere Tulseboda
piatto piano serie Fargrick
colla adatta (e questa l’avrete tutti a casa, perchè chi non ha mai rotto tazze, tazzine e vasi e non ha mai provato a riappiccicarli?
PROCEDIMENTO
Incollare il candeliere al piatto STOP
Visto l’incastro perfetto?
Eccola lì, la mutante!
Ho deciso di partecipare con questo post al Linky Party di Topogina perchè quest’alzata è davvero fresca e primaverile ed adattissima ai pranzi di Pasqua in famiglia e con gli amici!