Da piccola ero una bimbetta all’apparenza innocua, facevo subito amicizia conquistando la benevolenza di chiunque mi capitasse a tiro e poi, quando questo stava pensando “Ma che tenera la piccolina”, io facevo quegli occhi dolci-a-cui-non-si-può-dire-di-no e sferravo una richiesta per molti micidiale: “Raccontami una storia… inventata”.
Non per tutti è facile inventarsi favole così su due piedi! Vedevo volti trasfigurarsi da cordiali a inorriditi, sentivo frasi posticipatorie “Ora no, cara, più tardi” e poi sparivano per sempre alla velocità della luce. Qualcuno spacciava per inventate favole che credeva sconosciute… ma mica mi fregava!
Se anche voi appartenete a coloro che, di fronte a siffatta richiesta, preferirebbero nascondersi nello sgabuzzino delle scope a mangiare nevroticamente croste di formaggio fino alla dipartita dell’invasore ascoltafavole, oggi vi vengo in aiuto svelandovi uno strumento che rende affascinante anche la storia più banale: le ombre.
RICETTA
bastoncini (di qualunque tipo abbiate sottomano: bacchette cinesi, spiedini, matite, rami…)
Scotch
Sagome ritagliate (va benissimo riciclare fogli già usati)
fonte luminosa (io ho usato la lampada del comodino)
Pensate ad una favola, stabilite i personaggi e gli elementi che volete far apparire in scena, poi disegnateli e ritagliateli. Se non ve la sentite di disegnarli o non avete tempo, cercate le immagini in internet, stampatele e ritagliatele.
Consiglio di cercare immagini in bianco e nero per risparmiare l’inchiostro perchè per le ombre i colori non servono. Un sito dove si trovano molti disegni in bianco e nero è questo
Attaccate con lo scotch le sagome alla parte superiore dei bastoncini.
Scegliete una parete sgombra (o sgombratela) e posizionate la vostra lampada in modo che la luce si proietti contro la parete. Interponendo la sagoma tra luce e parete, sulla parete appare l’ombra. Fate una prova prima di chiamare i vostri bimbi e poi date vita ai personaggi della favola muovendoli grazie ai bastoncini.
Nicky Miranda dice
Premesso che le favole inventate mi piacciono tantissimo e che, in questo senso,quando mia flgia era piccola,la fantasia galoppava,questa moderna rivisitazione delle ombre cinesi(il mio papà faceva i personaggi con le mani…per lo più animali)mi piace molto!La suggerirò a mia fratello che ha una bimmab di due anni e mezzo e ancora può godersi l’intera faccenda!Ciao,Anna!Tanti cari auguri di Buona Pasqua!
Nicky Miranda dice
figlia e bimba…scusa gli errori,ma digito di corsa!
Mogliettina dice
Io ancora adesso, quando vado a letto, se non riesco ad addormentarmi, chiedo a mio marito di inventarsi una storia per me (pensa come son presa!)…e dovessi sentire che storie bellissime che si inventa ogni volta! Peccato che a metà si addormenti prima lui di me hehehe
Ines dice
Che bel post! a me nessuno raccontava favole :/
***
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Parola di Laura dice
bello questo post e poi i miei bimbi amano le ombre 🙂 e le favole ovviamente!
Rita Baccaro dice
Brava! hai visto? non era difficile!!
Nella loro semplicità i giochi con le ombre sono sempre molto affascinanti. Approfitto per farti i miei più cari auguri di Pasqua, che sia una giornata di gioia e di pace. Non se se sei credente, spero di non urtare la tua sensibilità, in ogni caso spero gradirai il senso di un augurio di speranza. ti abbraccio
Lallabel dice
Io sono cresciuta a favole inventate da mia mamma e mio papà e sin da quando ero piccola, intrattenevo i bimbi più piccoli di me con le mie favole inventate! Le ombre poi mi sono sempre piaciute… mio papà le faceva (come poteva) con le mani! è bello e prezioso valorizzare le cose semplici invece che metter su un dvd e scordarsi dei bambini! Approvo tantissimo l’idea delle sagome ritagliate!
monia dice
Bello questo post… adoro le favole e il mio bimbo mi chiede sempre di raccontargliene una…adesso aggiungerò le ombre, ne sarà felicissimo!!!ciao Monia
carmencreazioni dice
Auguri di serena Pasqua a te e i tuoi cari!!
Francesca-Il caffè delle mamme dice
Il mio piccolo di 7 mesi adora le ombre cinesi che gli fa sua sorella Martina di 9 anni con le mani, appena le faccio leggere questo post mi chiederà sagome e bastoncini per il suo nuovo show 🙂
Buona Pasqua!!!
Miciagolosa dice
Cara Anna, anche a me piacevano e piacciono ancora le favole! mi divertivo ad inventarle a mia sorella quando eravamo piccole.. che bei ricordi!
i tuoi bimbi sono fortunati, hanno una mamma dolce, fantasiosa e creativa, che ama giocare e fa di tutto per farli crescere colorati.
Grazie per la dedica del post precedente, grazie per l’affetto e la partecipazione che mi hai dimostrato. Mi hai fatto molto bene.
Un abbraccio e i miei migliori auguri di una Pasqua Arcobaleno alla Tulifamily.
Smack
Anna
Viaggi e Baci dice
Complimenti Anna per la bella presentazione che hai fatto di questo post … quanto mi sarebbe piaciuto conoscerti da piccolina!
Bella l’idea … la copio! ;D
shanta dice
la fantasia è il cibo che nutre la mente dei bimbi… e la capacità di guardare “oltre” degli adulti! Anche io amavo ascoltare storie inventate, che la mia mamma pazientemente mi raccontava… a volte volevo sentire la stessa storia all’infinito… ed altre ero impaziente di ascoltare gli “episodi” successivi!
Spero che la tua escursione di Pasqua sia stata piacevole e che abbia fatto tante foto. Ovviamente da pubblicare…
Tulimami dice
Scusate il ritardo nel rispondere, siamo stati via qualche giorno per Pasqua. Son contenta che tra voi ci siano gran raccontatrici e ascoltatrici di favole, brave!
tatami chic dice
post dolcissimooooooooooooooooooo
Luna dice
Bellissima idea per divertire i bimbi e allenare la fantasia dei più grandi (che ce n’è sempre un gran bisogno!!)!
Anche se ormai appartengo alla seconda categoria, starei volentieri seduta ad ascoltare la tua favola della straga,il drago e l’unicorno!