Come dicevo ieri, teneramente invitata minacciata dal Tulimarito, ho fatto un po’ d’ordine nell’archivio.
OCCORRENTE
Raccoglitori brutti cattivi che teniamo nascosti dentro le ante per non vederli
Ritagli di tessuto
Rettangolini di stoffa chiara per le etichette
Colore acrilico
Pennello sottile o timbri dell’alfabeto (io uso da anni un set di Stamperia, è economico, durevole e versatile, in commercio se ne trovano di varie marche, dimensione e carattere)
Diciamolo pure: i raccoglitori da archivio o sono abbastanza inguardabili o costano un botto. Ragion per cui possiamo tenerli beatamente alla rinfusa dentro un armadio che tanto nessuno li deve vedere. Oppure possiamo misurare il dorso del nostro vecchio raccoglitore inguardabile, tagliare un rettangolo di stoffa un pochino più abbondante (più largo di 4 centimetri sia in altezza che in larghezza) cucire sulla stoffa un’etichetta dove prima abbiamo stampato o scritto che cosa sarà contenuto in quel faldone e incollare con abbondante colla vinilica la stoffa al dorso del raccoglitore. Meglio diluire la colla con un po’ di acqua (due terzi colla, un terzo acqua) e apporla sia sotto che sopra la stoffa, come si fa con il decoupage. Far adrire ben bene ai lati del dorso e all’interno della copertina i bordi di tessuto sporgenti. I raccoglitori spessissimo hanno un buco sul dorso per facilitarne l’estrazione dal contenitore. Quando si applica la stoffa, questo buco viene chiuso. bisogna quindi praticare un taglio a X all’altezza del foro: si formano quattro lembi di tessuto che vanno piegati ed incollati verso l’interno del buco. Far asciugare bene. Ecco pronto un archivio “guardabile” a costo quasi zero, con buona pace del Tulimarito!
PS: poi c’è anche il piano B per disordinate irrecuperabili: prendere una cassetta della frutta, dipingerla di un bel colore turchese e ficcarci tutto dentro alla rinfusa come piace agli amanti del Caos Cosmico. Così da fuori sembra anche gradevole, ma dentro c’è l’inferno!
ahahahah ecco, l’ultima soluzione sarebbe la mia preferita! Devo dire però che i tuoi raccoglitori sono più belli!
eh anch’io preferisco la cassetta, ma non diciamolo a nessuno!
bellissimi!!!
😉
E’ così che si fa: destabilizzare il Caos Cosmico col Bello! E i tuoi raccoglitori sono bellissimi.
Non ho stoffa caruccia, ma due faldoni di campioni di carta da parati in b/n (colore scelto per lo studio): dici che vengon bene lo stesso, pure il buco sul dorso?
Allora:di sicuro la colla va stesa solo sul retro e non davanti. per il buco… uhmmm… io direi che non viene bene perchè la carta da parati è rigida MA proprio per questo puoi semplicemente e accuratamente ritagliarla lungo il bordo del foro. che te ne pare?
Mi pare un’ottima dritta, grazie! ^_^
Bellissimi, sei encomiabile 😉 … ma io l’ordine non mi ricordo più che cos’è! forse per me vanno meglio le cassette … o le valige 😉
Baci!
Cassette, valige e cassapanche!
irresistibili i pois, per me sono come tante calamite… proprio bello questo progetto!
anche per me! (lisa ho dovuto inserire la moderazione causa spam selvaggio, per questo a volte si mandano messaggi doppi, nessun problema!)
Che carini! Anche io stavo pensando a fare dei bei faldoni perchè è sempre tutto in giro! Molto belli brava!
sempre tutto in giro mi suona familiare! 🙂
Bellissima la cassetta….purtroppo con la contabilità non è ammesso il caos cosmico e i dossier da rivestire sarebbero decisamente tanti, per ora li ho presi di tanti dei colori e poi magari….uno alla volta ;o)
Un bacione
Annalisa
Minilisa Lisa-d
infatti mio marito viene da quel settore lì, niente caos cosmico!
Che bella idea, io qualche anno fa ho acquistato a caro prezzo un set di 3 faldoni decorati, ma proprio per quello che mi sono costati ho sempre cercato di farmeli bastare. Per risparmiare avevo comprato dei portadocumenti ikea di cartone: carini, ma si sfondano dopo poco!
Sfrutterò la tua idea per rivisitare qualche vecchio faldone a costo quasi-zero, poi ti faccio sapere.
mi ricordo che tempo fa ce n’erano in vendita di bellissimi, coi quadri degli impressionisti mi sembra, ma che prezzi!
fantastici, io ho una marea di scatole anonime per il caos cosmico, devo proprio prendere spunto!
potresti farne delle belle!
Adoro “razionalizzare” 😉
ahahah speriamo che duri!
L’altro giorno passando davanti alla “mucchia” di raccoglitori nella mia libreria,dagli orribili colori. mi era proprio passato per la testa di rivestirli!! le coincidenze..il caos è omnipresente!=)
affinità anticaos 😉
Mia figlia ti adorerebbe come mamma …..:-) A lei piace pasticciare, creare…..
questo che mi fai, cinzia, è un complimento bellissimo, grazie!
Sai cosa ti dico? io sono piana di “piani B”.. carino fuori e dentro l’inferno!
Adorabili i tuoi raccoglitori, i pois neri e bianchi mi piacciono anche!
chissà perchè, ma me lo sentivo 😛
W i pois!!!! E’ un’idea fantastica … ma a me piacciono tutte le tue idee… che si fa? Un bascio gioia!
facciamo che vengo a caserta e mentre tu cucini io ti rivesto i faldoni!
Very nice, I hope that Tulimarito was impressed!
thank you!
Sono bellissimi Anna…. Ma sbaglio, i nella foto si scorge una cassettina?!?! O.o mi armo di faldoni e procedo … Bacio
la cassetta è per il caos indomabile!
Ahahah l’ultima soluzione è quella che faccio di solito!
Vale anche ficcare tutto nell’anta di un armadio facendo apparire la stanza ordinata ad un occhio superficiale…ma il primo malcapitato che dovesse aprire la portina verrebbe inesorabilmente inondato da mari di scartoffie.
Un bacione 🙂
certo che vale! si tratta dei famosi scheletri nell’armadio :))))
Ma che belli, Tuli, ora il marito è finalmente in pace col cosmo?
Fantasy Jewellery