L’altro giorno (qui) ti raccontavo che, guardando triangoli scomposti, si son composte nuove figure. E mi sono ancora una volta stupita di quanto quello che abbiamo vissuto ritorni a galla in momenti diversi e lontani nel tempo. Quand’ero piccola mia mamma mi regalò un pacco di fogli quadrati colorati e un’antologia con tanti schemi per fare animali di origami: il canino (proprio così c’era scritto, canino), il tanuki che si batte la pancia, l’iguanodonte… Le istruzioni, per me, erano grossomodo incomprensibili. Piegate a valle, marcate le pieghe, stondate. Piegate A su H a monte. Assottigliate come indicato. Io m’impegnavo e alla fine mi ritrovavo con un foglio incartapecorito che a furia di piegare a monte e a valle e di assottigliare si bucava perfino in alcuni punti. Di tutti gli animali di origami che c’erano nella raccolta, son riuscita a fare solo il serpente, una specie di cosa dritta che conservo ancora nelle pagine del libro e che nemmeno mi piaceva.
Nonostante queste ripetute sconfitte, gli origami hanno sempre suscitato in me un fascino pazzesco. Lo stesso cavolo di foglio diventa gru o tulipano, barchetta che solca i mari o scatolina per contenere piccoli segreti. Sono puro ingegno. Sono fantasia razionalizzata.
Perciò ecco la nuova costola nata dalle geometric fever che in un guizzo di inventiva esagerata ho battezzato “Origami”.
La gru:
La barchetta:
E il simpaticissimo colibrì:
Questi tre “origami” sono già disponibili nello shop (qui) dove puoi vedere anche altre fotografie. Se vuoi ordinarne una versione personalizzata o se vuoi che ci lanciamo in qualche altra figura, scrivimi a tulimami.anna@gmail.com e studiamo assieme un progetto!
Giovedì invece torna qui per un fai-da-te a tema origami superfacile e divertente!
Che dire? Uno più bello dell’altro!
Son contenta che ti piacciano Luana, grazie!
complimenti, davvero originali!!! e complimenti anche per le foto, mi piace un sacco lo stile che stai seguendo! brava brava brava
ciao Elisa grazie e un bacione!