In fiera a Bologna oltre ai workshop a ciclo continuo ho fatto anche un paio di dimostrazioni: barchette origami di tessuto. Sarà perchè mi ronzavano in testa loro, che m’è venuta l’idea della linea “Origami”? Comunque, le barchette di tessuto sono così facili che più facili non si può. Ma così cariiiiiiine, che adesso te lo spiego anche qui, come farle.
Condicio sine qua non: saper fare le barchette di carta. Se non sei capace puoi: domandare ad un tuo avo, forte della sua esperienza di barchettaro e aeroplaninaro fatti coi fogli di giornale. Domandare ad un tuo discendente, chè sì, la figliolanza può sorprenderti conoscendo cose che tu hai dimenticato. Cercare tutorial nel simpatico mondo dei blog. Cercare un video su iutubbe.
Poi devi fare una cosa superimportantissima che è il segreto di questo do-it-yourself e che poi ti potrai giocare in millantamila stramiliardi di occasioni: prendi una stoffa di cotone, spalmala di colla vinilica mista ad acqua acqua (75% colla, 25% acqua), sia da un lato che dall’altro. Poi la lasci ad asciugare e quando sarà asciutta avrai una stoffa che puoi piegare, ritagliare e trattare quasi come un foglio di carta.
*pompon: ‘sta parola mi manda ai matti ogni volta. Ma come cippalippa si scrive? Pompom, pom pom, pon pon, ponpon? No-neeeeeee! In realtà, senza ammattire tanto, bastava fare una ricerchina (tipo 3 secondi) per scoprire che si scrive pompon, che in francese significa proprio pallina decorativa.
E dopo questa illuminante rivelazione (per me, tu lo so che lo sapevi già, ma magari quell’altra lì vicino a te brancolava nel buio dell’ignoranza come me), ritaglia dal tessuto collavinilicizzato un rettangolo 10×15 cm. E poi:
E infine più veloce della luce:
E per mostrarti la barchetta al meglio del suo splendore in modo che ti sembri meno una cavolata di quello che effettivamente è (ma se proverai il sistema collavinilicizzante non lo abbandonerai mai più, come quando spalmi il burro sul pane, poi la tua coscienza ti ricorda improvvisamente che sei a dieta e tu vorresti proprio togliere il burro dal pane, ma ormai si son fusi in una cosa sola e ti pieghi contro la tua volontà a mangiare esattamente quello che desideravi, un panino col burro), insomma, dicevo, per mostrarti la barchetta al meglio di sè, prendo a prestito questa foto che ha fatto in fiera a Bologna Chiara de Il castello di zucchero. Per l’allestimento, abbiamo usato le barchette come segnaposti, ma se ci infili uno stecchino da spiedino possono essere decorazioni per panini, torte e muffin, oppure puoi farci ghirlande o regalini… la palla sta a te, adesso!
ma belline queste barchette!! proprio facili facili come piace a me, brava Anna!
È tattico vero? Se provi fammi sapere!
Anna……ma il sistema di collivinicizzantte?!? Eppure ero proprio lì a Bologna vicino a te per tre giorni….e me lo sono persa!!!!!!!
Ma forse l’ha fatto la tua bimba? non mi ricordo… comunque ora lo sai!
splendida idea!!! la colla da asciutta non si vede, diversamente dalla teletta termoadesiva!!! Grazie Anna!
eeeeeesatto!
<3 con la stoffa che si trasforma in " carta" tu , sappilo, mi farai entrare in un tunnel senza uscita!! Sono meravigliose queste barchine!!
è un tunnel superconfortevole, accomodati!
Sono un’appassionata di barchette tanto che le ho fatte diventare delle bomboniere, parecchi anni fa. Queste sono davvero belle! Devo proprio provare! Grazie per il tutorial.
belle le bomboniere barchetta!!!!
Troppo belle e colorate! 🙂 Lisa
Grazie Lisa!
Bellissime vedrò di usarle come segnaposto al matrimonio di mia figlia ! Diversi colori per distinguere i diversi tavoli !! Che dici uso la stessa misura ? Che bella idea !!
Come segnaposto vanno bene di quella misura lì, ma puoi farle anche più grandi se vuoi, prova! Grazie Eleonora 🙂
secondo te posso usare lo stesso composto di colla per far indurire una corda per fare le letterine F ed M ..suggerisci qualcosa per favore!! io ho fatto molte cose con i tuoi consigli.
Ciao Eleonora! Allora, non ho mai provato e potrei sbagliarmi, ma secondo me sì, puoi usare un composto di colla vinilica ed acqua, ma con più colla che acqua (proporzione circa 70-30). Se però la fibra della corda è mista plastica, mi sa che non funziona… dev’essere fibra naturale. Fai una prova a parte prima! Son contenta che tu abbia fatto tante cose coi miei consigli, mi fai felice, grazie!
Ma solo io non vedo il tutorial?? non so come farle???
stranissimo Valentina, c’è! Non saprei proprio…