I biscù dei mestieri

La storia dei biscù dei mestieri te la voglio proprio raccontare. Spesso ricevo una domanda: ma Tuli, dove le trovi, le idee?

Di solito le mie idee nascono da un’intenzione. Voglio raccontare  questa favola: come posso farlo, a parole e con le cose? Oppure: voglio trasmettere quest’emozione, quest’ispirazione, questo messaggio: che strumenti ho a disposizione per farlo? L’intenzione rimane sospesa per qualche tempo, da poche ore a diversi mesi, e poi, quasi improvvisamente, ne diventa urgente la realizzazione.

Invece stavolta l’idea mi è stata proprio regalata. Da Arianna, che voleva due macchine da cucire e tre gomitoli per sè e le sue amiche compagne di mille avventure creative. Poi ha aggiunto che secondo lei potevo espanderla. Io non ci pensavo proprio! Invece, mentre dipingevo i primissimi biscù dei mestieri per Arianna, mi son resa conto che la sua era una bellissima idea e che era stata generosa, a donarmela. E poi, anche io volevo indossare il mio mestiere! Mi son detta che questo semino piantato quasi per caso, poteva essere l’inizio di un progetto più ampio, perchè di mestieri che sono passioni e di passioni che diventano mestieri ce ne sono tanti.

Così, dopo la macchina da cucire ed il gomitolo coi ferri:

Mi sono fatta il pennello e dev’essere la prima volta che faccio un biscù prima di tutto per me:

Poi si sono aggiunti la matita, la macchina fotografica, il richiestissimo gomitolo con l’uncinetto:

Ma non finisce qui, perchè ho raccolto già molte richieste diverse, chè i mestieri non son mica “solo creativi”. C’è chi è medico, chi infermiera, chi lavora in laboratorio o con i libri, chi cucina e chi si occupa dei giardini e chi lavora al computer.

Oggi, per cominciare, e con emozione, ti presento i primi sei biscù dei mestieri! Mi sono divertita tanto a battezzarli, chè lo sai che i biscù hanno tutti un nome e spesso anche una storia e un carattere. Il gomitolo con l’uncinetto si chiama Giacomo, come capitan Uncino, uno dei cattivi più simpatici delle favole! Quello coi ferri si chiama Tiziano, come Tiziano Ferro (sì, puoi ridere). Poi ci sono Coco, Paula e Lapiz (QUI li trovi tutti e nelle descrizioni puoi leggere perchè si chiamano così)

Del nome del pennello, voglio raccontarti qualcosa di più! L’altro giorno su Instagram e Facebook ho chiesto; come lo chiamo, questo pennello? Vorrei che avesse il nome di un pittore! Ho ricevuto suggerimenti bellissimi e i tre nomi più papabili, Vincent, Claude e Pablo, sono stati molto votati. Ma alla fine ho scelto che il mio pennello (poi, tu puoi chiamarlo come vuoi) si chiama Claude, come Monet!Perchè, come ti ho detto, è il primo biscù che faccio prima di tutto per me. Perchè, se dovessi raccontare il mio mestiere con un oggetto, lo farei con un pennello. Perchè il primo dipinto famoso che ho molto malamente cercato di copiare per intuire la tecnica, era di Monet. Perchè quando, da giovanissima, a Londra, ho visto una mostra tutta dedicata a lui, me ne sono uscita piena di subbuglio e bellezza. Pur visitando gallerie, mostre e musei fin da piccolissima, è con Monet che mi sono emozionata tantissimo per la prima volta. E così, nella mia mente, se penso ad un campo coi papaveri, ci vedo anche ad una signora elegante con un ombrellino azzurro. Se immagino uno stagno con le ninfee, ci vedo anche un ponticello. e poi, i tipi eleganti con la barbona mi sono sempre piaciuti.

Oggi e solo oggi, per lanciare degnamente questa piccola collezione dei biscù dei mestieri, se deciderai di adottarne uno (se non trovi quello che vuoi nello shop, scrivimi), c’è

Un regalo per te!

Alla spedizione aggiungerò una busta segretissima e dentro ci troverai delle sorprese pensate e realizzate da me per te a tema… Hello Spring, chè anche se oggi piove, la primavera è arrivata e si sente nell’aria! Cosa metterò nella busta non te lo posso raccontare, perchè altrimenti che sorpresa è? Però ti posso dire che profumerà di buono ed avrà l’allegria di un prato fiorito!

Quindi, fai il tuo ordine QUI oppure scrivimi QUI per ordinare il tuo biscù personalizzato!