A casa mia c’è il bagno brutto. E’ quello con le piastrelle improbabili, quello che viene usato come lavanderia, quello che “gli ospiti devono andare nell’altro” mentre in quello brutto ci va sempre il gatto, perchè è piazzata lì la sua, altrettanto brutta, lettiera.
E’ cieco ed è quasi completamente rivestito con orride piastrelle blu scuro anni 80 lucide. Quando ci entri, ti senti sprofondare negli abissi. Anni fa, nel tentativo di risollevarlo, la sottoscritta qui presente ha attaccato un po’ ovunque degli adesivi di animali coloratissimi. Così adesso, oltre che tenebroso, è anche pacchiano. Dentro ci sono: la lavatrice, l’asciugatrice posata sopra, un orrido armadietto dei detersivi con le mensole rotte, lo stendibiancheria NELLA vasca, la lettiera di Tranquillo. E’ impossibile farsi il bidet, se non vuoi lavarti anche la faccia, ché il rubinetto spruzza dappertutto tranne dove dovrebbe.
Se potessi, lo rifarei. Al momento, mi limito ad immaginarlo, anche se non ho le idee molto chiare su come lo vorrei. Mi piacerebbe stravagante come questo (e se vuoi vedere tutta la casa in cui si trova, vai QUI, è un appartamento di Amsterdam pieno di chicche originali):
Però mi piacerebbe anche pulito e lineare come questo (il mobile si può acquistare online QUI, a 1335 euro):
Ma credo di preferire il fascino di un vecchio mobile recuperato, come questo (qui):
Lo guardo e penso tre cose: 1. quell’armadietto lì è decisamente charmant; 2. Ma una bassetta come me, come fa a vedere cosa c’è dentro il cassetto in alto? Forse è per questo che c’è lo sgabello vicino? 3. Cavoli, che pavimento!
Ho visto una pubblicità su Casafacile: ci sono degli smalti adatti a dipingere le piastrelle. Sì, anche quelle del bagno. Quindi potrei adottare una soluzione provvisoria per tamponare l’atmosfera abissale delle piastrelle blu lucide: dipingere tutto di bianco (così imbianco anche le fughe e non ci penso più) ed aggiungere qualche dettaglio colorato, come in quest’ultima soluzione (su Flickr):
Mi piacerebbero pure le piante, ma esistono piante che vivono al buio? Ché il bagno brutto, come dicevo, è cieco.
Antonella Piemonte dice
Quando scoprirai il nome della vernice per piastrelle e la proverai fammi un fischio: ho un orrido bagno da cambiare! Per le piante a scarsa luce puoi risolvere utilizzando una pianta di Pothos da spostare una volta al giorno in una zona a luce naturale (mettila nella versione idrocoltura: un vaso è facile da spostare da una stanza all’altra…io l’ho messo in una vecchia teiera di ceramica.)
Anna dice
Ho ripescato Casafacile: il sito di quelle vernici è http://www.sottosopra.eu. Mi sa che, oltre che il corridoio, durante queste vacanze di Natale, attacco anche il bagno!
Barbara dice
Però ero curiosa di vederlo questo “bagno brutto”!!!! bello il mobile della seconda foto. Senza il lavandino starebbe bene anche in un living. Anche la l’ultima foto mi piace molto. Per quanto riguarda lo smalto per dipingere le piastrelle, Ilaria (ida interior lyfe style) ha dedicato un post a questo argomento perché è la tecnica che ha utilizzato per restaurare il bagno al piano terra di casa sua. Barbara
Anna dice
ah-haaaaa! Grazie Barbara, corro a cercarmi il suo post 🙂
irene dice
A me piace tanto l’ultimo, mi sembra anche parecchio tulimanoso… vai di piante finte oppure fiorelloni fatti di carta così sfoggi anche la tua vena da crafter compulsiva!!
Anna dice
Hai ragione Irene, l’ultimo bagno a tutto DIY è il più craftosamente stimolante!
Mariangela dice
A me piace sia la seconda che la terza proposta, e condivido che l’ultima rispecchia un Tulibagno!
Io ho due bagni, entrambe ciechi, e anch’io mi chiedevo se ci sono delle piante in grado di sopravvivere li dentro. Se ne trovi fammi sapere.
Mary
Anna dice
Sarà fatto, se le trovo te lo dico! un bacione :*
Shalma dice
a me sembra che ci sia prevalenza di colori pastello e naturali. forse ami avere un ambiente che ti rilassi.
potresti comprare tutto color betulla e poi aggiungere qualche tocco di colore grazie ad asciugamani verde acqua e bandierine multicolor…. Oppure questi colori: http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/S09031686/ mi hanno fatto pensare a te! Ma forse ci starebbe bene un tocco di rosso!
Anna dice
mmmmm, giusta analisi Shalma!
Rossella dice
E’ una gara durissima,sono tutti belli,ma l’ultimo è super accogliente e quindi voto lui…..
Anna dice
Forse è quello che ti fa sentire più “a casa”, vero?
Bi dice
Ahahahah 😀
Io ho “il bagno grande” (che in realtà è di grandezza normale!) che abbiamo ristrutturato quest’estate e “il bagno piccolo” che è piccolo davvero, non ha finestra ma una ventola, non ha né vasca né doccia ma solo lavandino con mobiletto sotto (che sfrutta tutta la larghezza del bagno, che si sviluppa in lunghezza), sanitari e cestini e mensoline che spuntano da tutte le parti restringendo ancora di più lo spazio.
Il bagno grande è quello di tutti e adesso è anche “il bagno bello” (prima era normale); il piccolo è semplicissimo e tutto bianco, anche troppo bianco (sembra una cella di isolamento di un vecchio manicomio!) ed è quello che si usa soltanto se l’altro è occupato e c’è un’urgenza (anche se durante la ristrutturazione dell’altro ci ha salvato la vita!) ma è anche il bagno di mio padre dove tiene tutte le sue cose visto che in quello “nuovo” io e mia mamma abbiamo riempito tutto con pennelli, trucchi, profumi, creme, lozioni, bagnoschiuma, shampoo e balsamo. Per dirlo in poche parole: mio padre si è sentito emarginato e si è appropriato del bagno piccolo.
Tra le foto che hai messo, la prima mi piace perché è molto bohemienne, il secondo… diciamo che non amo le cose troppo lineari e minimal! Il terzo è spettacolare <3
Il quarto se non fosse per quella ghirlanda mi ricorderebbe un po' il mio "bagno piccolo" e quindi mi mette una tristezza… non so dirti bene perché!
Comunque se dovessi scegliere come avere il bagno, troverei un equilibrio tra il primo, bohemienne, e il terzo, vintage style 🙂
Anna dice
Povero papi, ahahahaha! Io invece farò il contrario: voglio appropriarmi del bagno brutto quando sarà meno brutto e lasciare i tre uomini nel bagno bello (che poi, anche lui, non è che sia tutta sta bellezza, ma almeno non è brutto). Anzi, la sfida è: rendere il bagno brutto più bello dell’altro spendendo il meno possibile! Probabilmente facendo proprio un mix tra queste ispirazioni!
thatsmonique dice
Anche io ho un bagno brutto, di quelli di vent’anni fa con le piastrelle con paesaggio marino e per di più beige. Sanitari beige. Il mio bagno è quasi cieco, ha una piccola finestrella in alto a ribalta, ma la porta con il vetro zigrinato dà un pochino di luce in più! L’unica cosa che ho fatto per migliorarne un po’ l’estetica, è stata quella di aggiungere qualche tocco di colore. Il mio bagno va a periodi, ogni tanto c’è la fase fuxia, poi quella verde acido e quella del lilla/violetto. Tutti colori che, in fondo, non stanno male con il beige.
Anche io come te, mi ritrovo a immaginare il mio bagno: tutto bianco, magari con un mobiletto e mensole di recupero di color legno naturale (diciamo un po’ grezzi), e di certo non può mancare un po’ di colore. Una via di mezzo tra l’ultima e la penultima immagine.
Monica
Anna dice
dai, dipingiamoli! Si possono dipingere anche i sanitari (sto indagando ehehehe)
thatsmonique dice
Allora seguirò con piacere le vicende del tuo bagno! Magari sarà di ispirazione anche per il mio!
Lallabel dice
In qualunque modo lo farai sarà un successo, però a questo punto io considererei davvero l’ipotesi di dipingere le piastrelle.
Poi meglio i mobili di recupero! Mi piace tanto la prima immagine tranne, ovviamente, l’orrida parete rosa 😛
Tulimami dice
la parete rosa è la parte più bellllllla! (scherzo!)