Alexander Calder nel suo studio, fotografato da Arnold Newman |
Lo studio di Cannes di Picasso. Foto di David Douglas Duncan |
La scrivania di Albert Einstein – Acme photo |
Home office di Steve Jobs. Foto di Diana Walker. |
http://michellewooderson.blogspot.it/ |
CappelloABombetta dice
adoro questo post! 😉
Anna dice
ahah mi fa piacere!
Alessandra dice
Bellissimo post! La mia scrivania è simile a quella di Einstein, ma grande il doppio (= doppio disordine) 😀
Anna dice
perfetta!
Frà Fra dice
Anna sei un mito!!!
Anna dice
ma vaaaaa
Linda dice
Anna sei mitica!!!!
Anna dice
🙂 ma no! ti scrivo settimana prossima Linda!
Daniela dice
Cadi a fagiuolo, proprio oggi che sto litigando con le cose lasciate in giro dalle mie Bimbe…oltre che da me!!! Dunque posso dire che io sono molto disordine stile Jobs e sono forse malata, se percepisco ordinato lo studio di Picasso??? Anche io adoro questo post (e adoro te!) 🙂 In realtà, mea culpa lo confesso, sono collezionista di foto di case ordinatissime, mi perdo nelle case perfette da ikea in su, ma forse giusto per aggiungere cumulo al cumulo, anche virtuale, di cose che affollano la mia casa e la mia vita…Ma, confesso anche, mi concedo un po’ di declutter selettvo a scopo terapeutico ogni tanto (a condizione di non ricordarmi cosa ho buttato nel momento in cui ne ho bisogno…ma succede sempre il contrario ahimè 😉 ). Un abbraccio! Daniela
Anna dice
perchè appena butti qualcosa, il giorno dopo ti serve! un abbraccio cara Daniela :*
The Orange Deer dice
Il disordine in queste foto è incredibilmente poetico… che sia fonte di ispirazione?
Fiorella
Anna dice
secondo me sì! avere tutto attorno può essere di stimolo creativo 🙂
ILE-PensoInventoCreo dice
Per me decluttering è una parolaccia: non sia mai che io butti qualcosa prima di avrgli dato 2 o3 nuove vite! 🙂
Anna dice
non sia mai! ahahah 🙂
Irene Piovanelli dice
ooooohhhhhhh!!! Là, ci voleva, cominciavo a sentirmi un pò sola in questo mondo troppo preciso… l’unico modo per me di avere un pò di ordine è avere poche cose, pochissime… però che noia che sarebbe…
Anna dice
poche cose? non conosco “poche cose” 😛
Maria vimercati dice
Ordine ordine ordine: che pizza!!!!
Evviva quelle che come me sono diversamente ordinate!
Baci Maria
Anna dice
ahaha giusto Maria!
Annalisa Guarelli dice
Eccomi qui! Peccato non avere come scusa la genialità di Eistein o di Jobs…
Anna dice
però sei più bella!
bella lullo dice
Che post meraviglioso, una vera ode al disordine creativo!!
Anna dice
ma grazie Bella!
ஐ Mobizu ஐ dice
Non mi sento più tanto sola in questo bel mondo, qualcuno vive come me, nel caos, perchè lì trovo tutto, anche le mie ispirazioni. Miao.
Mobizu
Anna dice
Miao! in fondo, in principio, era il caos 🙂
Ambaradan Mamy dice
Sai Anna che un’altro carattere accomunava 3 dei 4 geniacci che hai citato? 😜
Anna dice
quale? oh tu, parla! adesso son curiosa come una scimmia!
La Bande des Faineantes dice
Vedi, Vedi !?!?!? L’ho sempre detto che i geni sono disordinati….. dal che si evince che i disordinati sono geni ! Quindi … 😉 bacioni genietta !!!!!
Anna dice
ottima deduzione, Watson! 😛
Mariangela Vaia dice
Grazie Anna, questo ci voleva a farmi sentire meglio quando entro nella mia craft room, potrò dire che mi sono ispirata a dei gran maestri creativi ^_^
Mary
Anna dice
Un alibi che non fa una piega!
manuela ragosta dice
Ahaha ma questo post è strepitoso! Pur facendo parte delle ordinate maniacali ho apprezzato davvero tanto…e poi chi sa mai che negli anni mi prende una botta di matto e mi converto al casinismo puro, yeah! 🙂 Mai dire mai! :))
Anna dice
e magari io divento un’ordinata maniacale? allora ci ritroveremmo qui a supportarci e sopportarci!
Valeria Piludu dice
Concordo pienamente! Anche a me tante volte piacerebbe che il salotto e la cucina non fossero stracolmi di giochi, mi piacerebbe che i mobili si vedessero ogni tanto e lasciare un pò di spazio negli angoli ora pieni di ceste, cestine, scaffaletti ikea pieni di giochi…!!! Belle si quelle case bianche, pulite, sobrie…beh non è il mio caso! Per ora la casa TUTTA è a misura bambino, cerco di mantenere un pò di decoro ma una barbie o un lego fanno sempre capolino. Per ora è una battaglia persa, me ne sono fatta una ragione e ti dirò in realtà mi va bene così. Per non parlare delle mie scrivanie, sono molto simili a quelle nelle tue foto! Ah questi artisti! io lo chiamo caos creativo, giusto? Un abbraccio, Valeria Rosa e Turchese
Anna dice
ah bè, io in studio ho due grandi tavoli più uno che tolgo e metto all’occorrenza più il tavolino per cucire: li incasino tutti! e se ho finito lo spazio, occupo l’asse da stiro, che tanto è sempre aperto perchè non lo ripongo 😛
Birilla Handmade dice
Buongiorno, eccomi…anche io “diversamente ordinata”. Ciao! Maddalena.
Anna dice
unisciti al club!
ElenaTerenzi dice
Ma quanto condivido il tuo pensiero! Guardi quelle immagini di case perfette e ti dici che potresti anche tu, con tanta pazienza, riuscire nell’impresa, poi però ti guardi intorno e trovi giochi sparpagliati ovunque pur avendo una stanza per i giochi, i cassetti che straboccano e sulla cucina c’è sempre qualcosa che dovrebbe stare altrove! Io però non me la prendo… la mia craft room, soprattutto quando creo parecchio, è quasi come gli studi dei grandi geni, però c’è qualcuno che mi batte: mio marito! Qualche giorno fa ha messo in ordine la sua scrivania e mi ha detto: ma sai che ha un bel colore? Non me lo ricordavo più!
Anna dice
che mito tuo marito!!! Il mio invece quando uso il pc sulla sua scrivania, si incavola perchè dove passo io, semino casotto!
airali dice
Ho qualcosa in comune con questi uomini, probabilmente solo una… e non posso neanche vantarmene 😀
Anna dice
ahahah dai, siamo tante!
Sara ▲ BluebellsDesign dice
Post stupendo!! Io non ho ancora perso la speranza di diventare ordinata un giorno… 🙂 Ma che i miei bambini si pieghino il pigiama pura fantascienza!!
Anna dice
eeeeh hai ragione!!!
Think.eventi dice
Hahaha… ho adorato questo post e condivido con te tutta l’ammirazione per quelle case sempre perfette, che non ci potremo mai permettere!! La cosa che più mi manda in bestia sono quei meravigliosi saffali a vista o mensole della ucina dove appendere tazze, appoggiare piatti, barattoli e infinità di spezie… Io devo chiudere tutto il mio disordine nei pensili della cucina!
Anna dice
ripeti con me (e fingiamo di crederci): tutta scena! la polvere nelle foto non c’è, ecco
That's Monique dice
Anche io non sono una maniaca dell’ordine. E soprattutto nel mio disordine trovo sempre tutto (anche se con qualche ora di ritardo!). Mi rincuora sapere che non sono la sola, e nemmeno una delle poche. Perché non fondare il circolo delle anonime creative disordinate?!
Monica
Anna dice
Non è mica una cattiva idea… pensiamoci!
Silvia dice
Posso dire una cosa? Sono tutte foto di spazi di uomini… Il che fa riflettere, no?! 😉
Baci!!!
Anna dice
E’ vero Silvia! Questo è colpa mia, perchè ho cercato loro. Son partita dai miei miti e fatalità ho scoperto che eran tutti caotici (ho cercato anche Monet, ma lui era ordinato, e Pedro Almodovar, di cui però non ho trovato foto di ambienti privati). Uh mamma, e perchè ho cercato solo uomini? questo sì mi fa riflettere. Prossima volta cerco qualche donna. Grazie per questo commento costruttivo!
mammapuzzola dice
Ognuno è ordinato nel proprio disordine, basta viverci bene. A me succede quasi sempre ma a volte mi prende la disperazione e vorrei anch’io una casa linda e libera da ogni suppellettile inutile. Però non ci riesco a tenere tutto in ordine, brontolo brontolo e sono la prima a conservare i volantini o altre piccole cose per trasformarle in altre. Per vedere il piano della mia scrivania ci vorrebbe la pala, quindi rassegnamoci e …. creiamo. Buona giornata!