Lo so che a te, proprio come a me, ogni tanto, piace pensare a come portare la creatività nell’abbigliamento di tutti i giorni. In questo obiettivo, il pattern mixing, meglio se estremo, è una risorsa allegramente fantasiosa e liberatoria.
Ma se lavori in ufficio, magari hai un dress code da rispettare e ti tocca trattenere la fantasia, limitandoti a scegliere accessori originali e personalizzati oppure ad escogitare abbinamenti semplici, ma non troppo classici. Oppure non hai un dress code, ma la natura ti rema contro e il tuo non è proprio uno di quei fisici su cui sta bene tutto. Per esempio potresti star sgolosando da settimane una certa gonna di tulle luccicoso, ma quando sei entrata a provarla, sembravi una specie di cupcake con la testa (true story, la mia).
Insomma, lo so, il pattern mixing estremo di cui voglio parlare oggi non è per tutte e non per ogni occasione. Eppure, è chiassosamente favoloso! E anche se il passo da armonia a cacofonia è millimetrico, quando colori, stili e fantasie che non sembrerebbero assolutamente abbinabili, si combinano sapientemente, creano uno stile unico e anticonformista.
Il primo pattern mixing che ho selezionato, tutto sommato è il più facile. Maxi fiori e righe, una camicia da barca e una gonna anni ’50, con il colore del cielo e del mare come filo conduttore (westcoastcapri)
Qui azzardiamo un po’ di più: una gonna giallo oro con disegni stilizzati, una maglietta a righe bianche e blu navy, una cintura anni ’80 unisex, smalto rossissimo (theotheremily):
Ma la mia preferita è lei, coi cervi e i fiori e i pois giganti, col giallo, il rosso, il blu, il verde, l’oro e il turchese. Per non far torto a nessuno, non manca nulla! (menaaa)
E poi c’è Chie Mihara, per chi vorrebbe, ma non se la sente, per chi ci ha provato, ma sembrava una zuppa di pesce. Allora si può continuare col total black/ total white/ total quello che ti pare, e puntare tutto sulle scarpe (tasche permettendo, che non sono proprio economiche: qui) :
Mentre scrivevo questo post, mi son data una manata sulla zucca esclamando: ma io la regina italiana del pattern mixing la conosco! E’ lei, Patamaga, la mamma di tre bimbi biondi e anche di tutti i mix, a casa, nell’armadio e perfino nei calzini!
Nicoletta “WhitePeppermint.com” CM79 dice
Patamaga è troppissimo fashion 😉
tulimami dice
sì, fashionissima!
Maddalena dice
Io vado con il primo , adoro le gonne a fiori !
Maddy
Anna dice
Il primo è stilosissimo 🙂
Retrò and Design dice
Io adoro il secondo, ma anche il terzo non scherza! E poi lo smalto rosso è un must!
tulimami dice
ma sai che io non ce l’ho? Farò l’estremo sacrificio di prendermene uno ehehehehehe!
Eleonora dice
Ma che bello questo post! In effetti io sono una di quelle che sogna outfit di questo tipo, ma poi finisce sempre sul classico per paura di esagerare… Ma che bello sognare così!^_^
Un bacione,
Eleonora
Anna dice
eeeh ti capisco!