Udite udite, dopo tempo immemorabile e infinite preghiere minacce il Tulimarito ha magnanimamente scritto è stato costretto a scrivere un altro suo intervento su questi umili schermi.
Cari amici e soprattutto cari sostenitori di noi poveri mariti di donne creative, sono uscito per un attimo dalle vesti del runner e dal limbo delle endorfine per aggiornarvi sulle novità della Tulicasa e raccontarvi che è entrato a far parte della famiglia un nuovo inquilino (per fortuna silenzioso): LUCA, il pesce rosso che non è rosso, ma è nero. Vi starete chiedendo: “ma come? non gli bastavano il cane e il gatto?” (lo so, lo so….. mi mancano lo scoiattolo e un papagallino per chiedere un sostegno alimentare in Comune).
Cominciamo parlando del cane, che io volevo a pelo corto per non avere troppi peli per casa e invece quando siamo andati in canile la mia riverita (?) moglie ha visto quella cucciola e mi ha convinto che era troppo dolce e bella e che non potevamo scegliere in base alla lunghezza del pelo. E così mi ritrovo a convivere con la Daria, che sarà anche dolce e bella, ma è pure una fabbrica di peli ambulanti che lavora sempre, anche il 30 febbraio e alle 25 di notte. E l’aspirapolvere minaccia di denunciarci per sfruttamento.
Passati un paio d’anni la Tulimami è tornata all’attacco….due bimbi piccoli ed un cane non erano abbastanza, avevamo ancora un’oretta al giorno di libertà, perchè mai passarla rilassati sul divano? E così la Tulimami s’è messa in testa che ci voleva un gattino per la famiglia… “così la Daria avra’ compagnia” argomentava. Ed è arrivato Tranquillo, il gatto con un nome azzeccatissimo: durante il giorno il sonno e il relax lo avvolgono come in un bozzolo e dorme qualcosa come 20 ore su 24 (voglio rinascere gatto, se posso scegliere, in futuro), ma verso le 5 di mattina si ravviva all’improvviso e si mette a far ginnastica, correndo come un invasato per il corridoio, saltando come un coniglio e balzando sul letto, anzi, più precisamente sui ditoni dei MIEI piedi….che simpatico, il bast… ehm, la bestiola.
E così, non abbastanza impegnati dalla routine figli/Daria/Tranquillo siamo riusciti a trovar spazio anche per il pesce….giusto per non farci mancare nulla.
Che poi, devo ammetterlo, nonostante tutto il loro perdere peli e infilzare piedi, i quadrupedi mi hanno conquistato.
Dunque la Tulimami è molto impegnata a cambiar l’acqua al pesce, portare giù il cane, curare i pollicioni dalle unghiate del gatto…a discapito, per dirne una a caso, di altre attività domestiche che decide di saltare a pie’ pari come lo stiro, perchè come stira lei non stira nessuno: praticamente mai!
(… devo confessare che ha ragione: se vuole sopravvivere nella giungla delle camicie se le deve stirare da solo)
Ihihih, interessante il punto di vista del marito 😉 dovrei progettare anche io qualche post del genere!
Sono arrivata qui dal blog di Chiara.BC e questo blog mi è piaciuto subito, si respira un’aria giocosa ed è proprio quello che ci vuole: prendersi un pò in giro sulle cose di tutti i giorni!
Continuerò a seguirvi!!
Ciao Desi, grazie! I post dei mariti possono essere molto divertenti!
Io te l’ho già detto che bisogna fare santo il Tulimarito! 😉
Sì… ma non diciamoglielo shshshshs!
ohiohiohioi… sono piegata in due dal gran ridere, mi immaginavo la sarabanda mattutina di Tranquillo in un vortice di peli della Daria, il Tulimarito con gli occhi sbarrati, la Tulimamma serena e serafica… però devi ammettere che il pesce rosso (no nero, insomma, il pescetto) fa tanta, tanta, tanta compagnia… vuoi mettere?
🙂
sì brava, ti sei immaginata bene!!! Soprattutto il vortice di peli 😀
Meno male che il tulipesce non perde il pelo… perderà il vizio? E’ del tipo di quelli con gli occhi fuori dalle orbite, mi piacciono da matti!
Comunque caro Tulimarito… ma come si faceva a lasciare quella dolcezza della Daria al canile? Bella lei! Poi la prossima volta che ti lamenti di Tranquillo ti IMPRESTO Fiona… e poi mi mandi un watsappino per farmi sapere come ti trovi eh? 😉
Ecco brava, diglielo! E se proprio vogliamo dirla tutta, abbiamo anche una pianta carnivora di nome Filippo 😛
io dico solo che di San Nicola in calendario non ne bastava uno !!! ce ne sono 2: uno al 10 settembre: san Nicola da Tolentino e l’altro al 6 dicembre: san Nicola di Bari….
e con questo ho detto tutto 😉
Ne faranno un terzo, San Nicola il Tulimarito, ammmmore!
Beh a questo punto il povero Luca è il male minore… la Tulimami sta costruendo la Tuliarca? Direi che quel poveretto del Tulimarito non ha tutti i torti, anche se come si fa a rinunciare anche a solo uno di loro? Sono meravigliosi, dolcissimi e Tranquillo è pure un gran figo! Anche a me piacciono quei pesci con gli occhi fuori dalle orbite… E poi se tanto è la Tulimami a pulire e nutrire la fauna che problema c’è? Non vorremo paragonare la soddisfazione di vedere un cane contento tuffare il muso nella ciotola della pappa a quella di aprire il cassetto e vedere pile di magliette perfette, vero?
Le camicie… le camicie sono il mio problema! Per me, dovrebbero cancellarle da tutti i negozi!
scusa, rettifico: Non vorremo paragonare la soddisfazione di vedere un cane contento tuffare il muso nella ciotola della pappa a quella di aprire l’armadio e vedere decine di camicie perfette, vero?”
:DDDDDD
Povero Tulimarito. Attenta che a furia di correre non scappi del tutto!!
Ma vaaaaa, che noi scherziamo!
Benvenuto Luca!
ecco con chi si è associato il mio aspirapolvere… ! con il vostro!!!!
anche da noi la fabbrica di pelo non chiude mai… pensiamo di vendere rotoballe di pelo a peso ormai!
Baciotto a tutto lo zoo!