Avevo scritto un post completamente diverso per fare un bilancio finale, un riassunto di tutto quello che è successo nell’anno delle Gocce Gentili appena passato, di quello che è stato fatto e di quello che è stato scritto. Dovevo pubblicarlo la settimana scorsa, ma poi c’è stato il terremoto e i terribili fatti che sappiamo e ho deciso di stare in silenzio. Mentre stavo zitta, questo post è cambiato, ho capito che dovevo essere più utile, tanto se volete un riassunto, potete googlare #goccegentili, inserirlo su facebook e su instagram, e trovate tanto, trovate quasi tutto. Quello che non si trova sono le tre grandi lezioni che ho imparato da questo progetto e siccome sono lezioni di ottimismo, le voglio condividere:
- Di gente bella è pieno il mondo. Questo lo sapevo già, ma ora lo so DI PIU’. Ora è una certezza E una sicurezza. Capita anche a voi di sentire persone che si lamentano, che dicono che ormai stiamo andando alla deriva, che non c’è più educazione, che non c’è più un progetto, che non c’è più senso civico? E’ capitato anche a voi, di lamentarvi? Ok ok. Non dico di no, non dico che sia tutto rose e fiori. Marciume, ipocrisia, cattiveria esistono. Ma in quest’anno ho incontrato decine di persone che desiderano donare e ricevere gentilezza, poesia, bellezza. Associazioni di volontariato, tantissime donne, mamme, ma anche ragazze giovani e giovanissime. Chè non è vero, che ormai, i ragazzi di oggi… ormai cosa? I ragazzi di oggi sono pieni di passione, orcaloca! E lo sono le persone adulte e mature. Lo sono da sole e lo sono in gruppo. E’ solo che sono spesso le più timide, le più silenziose. Ma io credo che se tutti cominciassimo a vedere quello che c’è di buono e a parlarne, invece di lamentarci di quel che c’è di negativo, un po’ alla volta le cose cambierebbero, perchè cambieremmo noi. Pensateci su. (su quest’argomento, ho scritto QUESTO POST)
- La persone gentili non sono persone deboli, ma hanno due palle quadrate grandi così. Questa è una lezione pazzesca. Forse non è nemmeno una lezione, qualcosa che ho imparato, ma qualcosa che finalmente HO VISTO. Bisognava solo guardare con occhi diversi, quelli non condizionati dal pensiero diffuso che solo chi fa la voce grossa ha carattere. Invece no, si può essere forti, si può essere ispiratori, si può essere perfino dei leader ed insieme essere dolci. E non sto parlando di Gandhi, chè qua se ci rifacciamo a personaggi troppo “alti”, va a finire che stiamo fermi dove siamo. Sto parlando dell’imprenditrice, del fruttivendolo, dell’agricoltrice e del nonno vigile che fa attraversare i piccoletti. Non è questione di carattere, è questione di scelta. Pensateci su. (su quest’argomento ho scritto QUESTO POST)
- Se un anno fa qualcuno mi avesse parlato di karma, di legge dell’attrazione, mi avesse detto che l’universo si allinea con te, se tu ti allinei con lui, l’avrei guardato con gli occhi dello scetticismo. In realtà non lo so ancora se la vita è già scritta, se è fatta di casualità o se siamo noi gli artefici del nostro destino. Quello che so è che appena ho spalancato la porta alla gentilezza, ne ho ricevuta indietro a vagonate ed è capitato in modo inaspettato. Mi sono successe cose che sembravano arrivate per caso, ma se le leggevo nell’ottica della mia missione, avevano un senso più profondo. E’ stato come essere su una scala i cui gradini comparivano non appena ero pronta a salirli. Non so come spiegarlo diversamente. Quello che vi ho raccontato online è la parte più immediata e visiva, mentre il mio percorso, in privato, è stato ben più ampio e profondo e non ha bisogno di esser sbandierato. Ma sta cambiando le mie percezioni e le mie reazioni. Non c’è fretta, perchè comunque:
Dunque, in conclusione, sapete che vi dico? Fatelo, un anno così, dedicato ad un sentimento delicato. (sì, per me la gentilezza è un sentimento) Sceglietene uno e mettetevi una data di scadenza, come ho fatto io, così non potete rimandare o diluire. Non troppo vicina, per darvi il tempo di imparare e non troppo lontana, per non perdere entusiasmo. Pensate che bello, alla fine, il peggio che può succedere: incontrerete tante persone che sentono come voi, scoprirete che siete delicate, sì, ma fighissime e che perfino ciò che avete intorno si allarga per farvi passare. Pensateci su.
PS: QUI trovate il video del lancio dell’ultima goccia, la più coraggiosa!
PPS: per chi ha acquistato la goccia per Dynamo Camp: manca poco a febbraio e al momento della settimana di Dynamo Camp a Radio Deejay, vi scriverò per farvi sapere quanto abbiamo raccolto e per darvi prova della donazione. Grazie di cuore a tutte.
ileniamontagni dice
Ci sono notizie della goccia temeraria? un bacio lanciato con 2 mani, smack, è arrivato? A presto
diafoletto dice
Mi piace il “progetto sentimento”, come non provarci, ho già un’idea … non sarà facile.
Ed è molto bello che tu riesca a far pensare anche se di lavoro fai tutt’altro.
So anche che potrei arrivarci da sola ma nella vita un po’ di sano incoraggiamento non fa male!
Un abbraccio