Credo che non imparerò mai ad affrontare le sfide con distacco emotivo. Poco prima della pausa estiva, per esempio, ho avviato una collaborazione niente-popò-di-meno-che con la Mutti. Sì, quella dei pomodori. Una azienda serissima. Professionalissima. Un’icona. Ma anche una di famiglia (i cassetti della mia cucina ospitano da sempre i prodotti Mutti perchè sanno DAVVERO di pomodoro).
Così scrivevo ai miei amici del gruppo Whatsapp L’argano: “Uh mamma, farò dei tutorial per la Mutti. E se non piaceranno? E se, per colpa mia, criticheranno lei?”
Il bello degli amici è che un po’ ti coccolano e un po’ ti sfottono ed entrambe queste cose ti tirano su (da qui il nome: l’argano). Loro hanno fatto un po’ questo un po’ quello.
E poi, di positivo, nell’ansia da prestazione, c’è che ci spinge a dare sempre il meglio di noi. Perchè c’abbiamo l’ansia, ma non siamo dei pavidi: ci rimbocchiamo le maniche e ci diamo dentro.
Così, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, vedrete i tutorial della Tuli sul profilo Instagram e sulla pagina facebook della Mutti. Saranno tutti incentrati sul riutilizzo creativo delle confezioni vuote di lattine di polpa e pelati, bottiglie di passata, ma anche tubetti di concentrato di pomodoro.
Ma, voi che avete una mente turbinosa come la mia, sapete bene che, quando si inizia a pensare a qualcosa (nello specifico: “e adesso, come reinvento questa bottiglia?”), ti vengono moltissime idee, che Arnold-una-ne-pensi-cento-ne-fai è un pivello a confronto.
Quindi, vi lascio due ispirazioni extra soltanto per voi, nate riciclando una bottiglia di passata Mutti ed il suo tappo.
La prima è dolce e romantica, utile a decorare un angolo di casa in perfetto autumn style.
Prendete la bottiglia vuota e lavata, la private dell’etichetta e di tutti i residui di colla. Poi, con una bomboletta di smalto spray bianco, la spruzzate tutta e lasciate asciugare. E poi, con un pennellino e colori adatti al vetro, dipingete foglie, bacche, ghiande… insomma, tutti gli elementi del bosco che volete. Suggerimento: per fare le bacche tonde, usate il retro del pennello, intingendolo nel colore e poi appoggiandolo perpendicolarmente sulla superficie da pitturare.
E poi basta, avrete un vaso bellissimo da riempire con quello che volete. Potete anche farne uno diverso per ogni stagione!
Il secondo tutorial è più veloce della luce ed è ispirato al film UP, quello che ti fa commuovere a lacrimoni grossi dopo soli 12 minuti dall’inizio. Karl Fredricksen, il protagonista, oltre ad essere un simpatico vecchietto finto burbero col cuore avventuroso, ha appuntate sulla giacca delle spille fatte coi tappi di bottiglia. E possiamo farcele anche noi. Prendete il tappo della passata Mutti, un tondino di legno (va bene anche un avanzo da altri lavori) e una base per spilla. Incollate il tondino al tappo e la base per spilla al tondino.
Et voilà, la spilla è pronta.
Buon lavoro e buon divertimento! E se farete questi o gli altri tutorial, mi mandate la foto?
*Il titolo di questo post è una citazione di Leo Ortolani, 1989, Rat-man
Valeria - Sukhi dice
Ma è bellissimo! Dimmi che è anche facile, però! Perché è facile, vero? 🙂
Anna dice
ahahaha! bè devi avere un po’ di abilità pittorica… se ce l’hai, è facile!