La settimana scorsa sono andata eccezionalmente a fare la spesa di sabato e così ho scoperto che nel piazzale del parcheggio della Coop, il sabato mattina, c’è un furgoncino di fiori. Dopo tutto il grigio di gennaio, vedere quelle macchie coloratissime era come il richiamo di una fontana per un assetato, così mi sono avvicinata per prendere un mazzo di tulipani.
Sul furgoncino c’era un signore rotondo come un’arancia e buffo come un paperotto. Correva solerte di qua e di là per prendere i fiori, preparare dei mazzi ruspanti e dare consigli. Gli cadevano le cesoie, gli si rovesciavano i vasi, appoggiava le cose e si dimenticava dove. Ma in quattro e quattr’otto sistemava tutto senza perdere il sorriso ed un certo umorismo molto spontaneo e diretto.
Quand’è stato il mio turno, gli ho indicato i tulipani che volevo, lui ha preso il mazzo con le sue mani paffute, li ha quasi fatti cadere, ci ha aggiunto due rose gialle e della gypsophila tutto intorno.
“Senti qua, ascolta qua, non tagliare mai i tulipani da sotto finchè non si piegano e non cambiare mai l’acqua, solo rabboccare. E buon pranzo, cara!” (chè ormai era mezzogiorno)
Era così buffo e impacciato e gentile, e poi mi ha aggiunto le rose e la gypsophila, che me ne son venuta via sorridendo tantissimo e pensando che gli volevo bene, sai, quello che provi quando STAI bene.
Anche le altre persone intorno che aspettavano sorridevano ed erano gentili.
Cosa puoi imparare per la tua attività handmade dall’omino rotondo dei fiori? Tantissimo!
- Prima in assoluto, sempre: sorridi e sii gentile, è contagioso (questa cosa non smetterò mai di pensarla e di dirla)
- non importa se non sei sempre perfetta e super efficiente. Puntare ad esserlo va benissimo (io sono molto esigente con me stessa, ti capisco), ma a volte si sbaglia. Quello che conta è raccogliere ciò che cade, raddrizzare ciò che si rovescia e fare il meglio che puoi con quello che hai;
- aggiungi due rose ai tulipani, è un gesto di cura e dolcezza. Nel mio caso le rose sono cartoline, adesivi, spillette e mettere molta cura nel packaging: coccole per rendere l’esperienza di acquisto sempre più piacevole;
- aggiungi ai tuoi articoli le istruzioni di manutenzione. Basta inserire un foglietto nella scatola, non occorre molto, ma così il tuo servizio è più attento e completo;
- rendi bello il tuo spazio. Lo so che coi fiori è facile, bastano quelli per rendere bella qualunque cosa, anche il finto vaso cinese vinto alla pesca di beneficenza. Però io il furgoncino l’ho visto da lontano e sono stata attratta come una calamita da tutti quei colori. Per te si tratta di curare le foto, scegliere attentamente i materiali e tutto quello che occorre per far sentire chi ti incontra il benvenuto;
- Vai dove c’è un bisogno. Dove stava, l’omino? Davanti al supermercato di sabato. Pieno di persone, tante donne che di solito amano molto i fiori, ma anche tanti uomini che possono portare un pensiero alla compagna. Al sabato sera si è spesso ospiti di qualcuno, così come la domenica a pranzo, quale occasione migliore per donare un mazzo di fiori al proprio ospite? Ecco che l’omino in quattro e quattr’otto ti toglie il pensiero di:“Cosa porto alla zia Isetta domani?” Non si è messo il lunedì alle otto di mattina davanti alla stazione. Perciò scegli il marketplace (on e off line) più giusto, chiediti quali bisogni hanno i tuoi clienti e dove possono cercare la soluzione per accontentarli.
E tutto questo non lo fare perché “è il marketing che te lo chiede”, ma perché far sì che le persone sorridano tantissimo, come sorridevo io coi miei tulipani tra le mani, è FARE BENE.
Gaia dice
Bellissimo questo post cara Anna, si sente il tuo entusiasmo e capisco benissimo quello che vuoi dire, quanto i piccoli gesti e i sorrisi possano essere importanti nelle nostre giornate. Anche io oggi ho comprato dei tulipani, e poi ho aggiunto anche delle violette e dei garofanini: mi servono per fare le foto ma sopratutto per rendere più sorridente la mia casa e come te sono felice nel guardarli, mi si allarga il cuore e un pò di luce rischiara una giornata uggiosa ma comunque effervescente.
Anna dice
Giornata uggiosa anche qui. Tulipani, violette, garofanini… dev’essere un bouquet colorato e simpatico!
elisabettafvg dice
Grazie dei tuoi consigli! Molto apprezzati! #sempreconilsorriso!
Anna dice
Sempre sempre!
Cristina dice
Che piacere leggere il tuo post! Utile colorato e anche divertente!
Grazie!
Cristina
Anna dice
Un buon mix direi, grazie!
Gabriella dice
Sempre bello leggerti, Anna
Anna dice
Sempre dolce Gabriella 🙂
Daria dice
L’esperienza insegna… E tu non potevi trovare esempio migliore!
Grazie per la condivisione
Io già sto sorridendo!
Anna dice
Sorrido anch’io, e anche l’omino rotondo!
Giovanna dice
Un articolo dolce e colorato! Grazie 🙂
Anna dice
Ciao Giovanna, grazie a te!
Matelda dice
Io nell’acqua dei tulipani metto due tre monetine ( (cent. per intenderci) per aiutare il fiore a stare diritto. Provare per credere!!! Fammi sapere.
Anna dice
Proverò, grazie!
Catia D. dice
Ciao cara,
ho letto e riletto ….e riletto…. e IO SONO l’omino rotondo dei fiori….
Faccio delle cose semplici “handmade”, nate per caso ma che si sono rilevate la mia “terapia” per riuscire a vedere la vita con occhi diversi… per riuscire a capire cosa desidero fare…e soprattutto cosa mi fà stare bene.
Mi fa stare bene essere come l’omino rotondo dei fiori, perchè quello che le persone “comprano” da me non è ciò che decoro, ma ciò che rappresenta ovvero la gentilezza, il sorriso, l’abbraccio dei miei occhi pieni di gratitudine.
Grazie…. grazie Anna di cuore!
Un abbraccio pieno di sorrisi,
Catia D.
Anna dice
Catiaaaaa! scusami il tuo commento era finito nello spam. Ma che tu sia l’omino rotondo è meraviglioso, ti immagino con un sorriso grande e mani indaffarate ed un cuore allegro. Che bello, grazie Catia!