Vi sarà sicuramente capitato, aprendo un vecchio libro che non sfogliavate da tempo o rovistando il fondo di un cassetto, di ritrovare qualcosa che avevate dimenticato, ma che, appena vi finisce tra le mani, vi fa sorridere: una fotografia, una vecchia cartolina, uno scarabocchio di quando il vostro bimbo era piccolissimo. E’ come se, nel ritrovamento inaspettato, si realizzasse sotto i vostri occhi una piccola poesia.
E allora, vi va di fare una scommessa a lungo termine con me?
Preparatevi qualcosa di bello da ritrovare. Può trattarsi di illustrazioni, di brevi poesie, messaggi, disegni, oggettini dei ricordi. Io ho preso carta, pennelli e colori:
e ho dipinto questa creatura delle montagne qui, le ho attaccato una ghirlanda tra le manine e sul retro ho scritto pochi versi di Emily Dickinson, i miei preferiti*:
Poi decidete dove dimenticarla, questa cosa, per ritrovarla chissà quando. Potreste metterla in un quaderno che prima o poi inizierete, in un libro di ricette che consultate pochissimo, tra i maglioni di lana dopo il cambio dell’armadio, sul fondo di una pentola che non usate quasi mai:
E poi basta, lasciatela lì. Verrà un giorno in cui la ritroverete, leggerete quello che vi siete scritte e io scommetto che sorriderete. Perchè la poesia è fuori, ma viene da dentro di voi.
*“Per fare un prato che ci vuole?
Un’ape e un trifoglio,
un trifoglio e un’ape.
E un sogno.
Soltanto il sogno può bastare,
se son poche le api”.
Serena dice
Tu hai la poesia dentro 😉
Anna dice
Forse è un po’ vero 🙂
Elena Giovanetti dice
Che meraviglia…. fresca e tenera poesia per giornate calde…
Anna dice
Vero, ci si riesce quasi ad immaginare il fresco della terra!
ilaria|airali dice
Questa creatura azzurra è meravigliosa, vorrei vederla sbucare in ogni dove!!!
Anna dice
Magari potrei farle qualche fratello o sorella!
Lallabel dice
Niente, separate alla nascita.
Anna dice
Non a caso cadono le foglie di Lothlorien 🙂
elisabettafvg dice
Dolcissima!
Anna dice
Grazie Elisabetta!
Vera Bocciardo dice
Ogni volta mi sorprendi con la tua leggerezza e la semplicità con cui rendi tutto poetico e delicatamente colorato; leggendoti si respirano bollicine di felicità di quella felicità che ti fa sentire il cuore leggero. Leggendoti mi vien voglia di vivere di questi colori e di quest’aria dolcemente frizzantina. Regali spensieratezza.
P.S.
Mi sono segnata le piccole poesie da ritrovare:
ho deciso di farne regalo per natale agli amici che sanno apprezzare questi gesti poetici.
Anna dice
Vera sei dolcissima e ti ringrazio! E l’idea di farne regali di Natale è altrettanto dolce e poetica, riesco quasi ad immaginarmi i sorrisi di chi le riceverà. Un abbraccio!