Quasi 6 mesi dopo averla ricevuta in regalo, sono riuscita finalmente a pitturare la mia cara vecchia credenza. Ho deciso di dipingerla con la pittura a base gessosa (ne esistono varie marche, la Chalk Paint di Annie Sloan che l’ha resa famosa in tutto il mondo, ma anche altre come la Shabby Chalk e la Vintage Paint, che è quella che ho usato io). Questa è la credenza PRIMA (avevo raccolto idee e consigli a riguardo qui):
Che problemi aveva? Comprensibilmente in fotografia non si vedono, ma aveva:
- pomelli di plastica marrone (a mio gusto il binomio “plastica + marrone” li rendeva inguardabili);
- colore scrostato in molti punti e ingiallito in molti altri;
- interni appiccicosi perchè era stata rivestita con una carta adesiva che negli anni si era rovinata molto (era piena di macchie di inchiostro e di ruggine)
Come ho deciso di procedere?
Per prima cosa ho rimosso tutti i residui di carta adesiva e pulito benissimo le superfici interne per togliere qualunque traccia appiccicaticcia. Poi ho pulito a fondo anche la superficie esterna, perchè era impolverata, unta, ingiallita, affumicata ed aveva aloni e macchie di origine indeterminata. Poi ho provveduto a riparare i punti scrostati o con crepe. Ho usato lo stucco, ma non ho lisciato tutto perfettamente, ho preferito che la credenza mantenesse qualche difetto perchè trovo giusto che, pur rinnovandola, continui a raccontare la sua storia. Poi ho pulito di nuovo per eliminare l’eccesso di stucco.
Perchè ho pulito due volte e non soltanto dopo aver stuccato?
Perchè era davvero molto sporca e una pulizia fatta bene consente di portare alla luce tutti i difetti su cui intervenire.
Infine ho usato la pittura gessosa. Son sincera, ero molto scettica. Ho passato anni a carteggiare e stendere l’aggrappante prima di dare il colore prescelto. E se non carteggiavo bene il colore non attaccava. Invece queste pitture promettono risultati efficaci in termine di copertura ed aderenza, facilità di applicazione e velocità di asciugatura. “Possibile che sia un prodotto così miracoloso?”, dicevo tra me e me, con grande titubanza. Pur sapendo che esiste da diversi anni e che ci sono anche ricette per farla da sè, io sono come San Tommaso e non ci credo finchè non ci ficco il naso.
E invece… cavoli, se è vero! Mi sono trovata benissimo. Nessun pretrattamento della superficie, aderenza perfetta, facilità e velocità di applicazione. Dopo sole due mani, la copertura era perfetta, grazie anche alla base chiara di partenza. Ho dipinto anche i pomelli di plastica, dato che questa pittura aggrappa anche su quella!
E questo è il DOPO. Ho usato il Faded Rose, confezione da 700 ml ed ho avanzato più di metà barattolo:
La pittura va usata così, senza diluirla, ma siccome gli interni erano molto porosi e il pennello mi restava attaccato come una cozza al suo scoglio, ho preferito diluirla un po’ per stendere la prima mano in queste zone:
Il risultato è venuto davvero bene, mi rimane solo un test da fare: la resistenza nel tempo. Ma per questo, non c’è che da aspettare.
Non ho ancora verniciato, però, perchè un dubbio mi divora (esagero per aumentare il pathos). Ho deciso di mantenere le cornici marroni e la superficie in formica verde acqua perchè si abbina al vecchio tavolo che c’è davanti. Ma voi, che ne dite? E se facessi tutto rosa? E se dipingessi il verde, lasciando solo le cornici?
Cambio idea come il tempo di questi giorni, sole/pioggia/sole/pioggia/sole/pioggia. In famiglia dicono tutti: lasciala così. Ma io ho bisogno di altri pareri! Mi aiuti?
Nemmeno quei fannulloni di Hipster e Minou mi sanno consigliare!
Così è perfetta, smack! Perfetto equilibrio di colori, poi quando ti sarai stancata di questa versione, la cambierai 😀
Mi sa che farò proprio così Ilenia… la lascio in sospeso!
che meraviglia!!! bravissima! io lascerei così sia la parte verde che si abbina benissimo al rosa. sarei indecisa sui profili marroni, ma devo dire che stanno comunque bene.
dovrei fare lo stesso lavoro con una scrivania a cui vorrei cambiare colore, allora provo ad utilizzare questo tipo di pittura, almeno mi evito la fase di pre-trattamento!
grazie! 🙂
Benone Anto! Se provi, poi mi fai vedere? Grazie!
Così! Il marrone riprende la base del mappamondo, per esempio, e la formica è un materiale che deve vivere così com’è. A differenza del legno, non è previsto che venga ricoperta con un altro materiale. La credenza è uno spettacolo. Bravissima!
Grazie Antonella! E il mondo del mappamondo sta bene col verde acqua, effettivamente :*
Io mi sono già espressa ma mi ripeto con furore (esagero per aumentare il pathos)… lasciala così!
ahahaha amica!
Verdino stupendo! Con il rosa e i profili marroni è perfetto! Lasciala così! 🙂
“Lasciala così” va per la maggiore! Grazie Fede 🙂
A me piace molto quella tonalità di verde!!!
Hai ragione Marzia… se non piacesse tanto anche a me, sarebbe più facile decidere di coprirlo!
Io la dipingerei tutta di rosa, lasciando le cornici…
Eh Chiara, mi tenta un sacco anche così come dici… cavoletti che indecision!
Io vernicerei di rosa il verde lasciando le cornici marroni.
Questa pittura gessosa sà da provà insomma prima o poi, perché il “mancato trattamento iniziale” lo lascio volentieri a qualcun altro se non ne necessita!!! 😛
sì prova!!! poi fammi vedere eh!
bellissima così, ma sarei curiosa di vederla monocromatica.. e siccome io e te siamo anime affini mi aspetto di leggere un nuovo post tra un paio di settimane intitolato: “La mia credenza tutta tutta rosa!” dai dai daiiiiii!!!
eeeh mi hai capita sorella, anche a me il total pink attira un sacco, super romantica!
Ma se la fai tutta rosa i piedini dell’alzata non spiccherebbero e diventeranno invisibili! E poi il verdino racconta la storia di quella credenza, perché è proprio tipico di quegli anni… comunque così è stra-carinissima!
eh c’hai ragione anche tu!!!
Anche a me piace così! È molto bella, brava anna ?
Grazie Simonetta!
assolutamente perfetta così. Non toccare più nulla 🙂
Messaggio ricevuto, Giovanna!
ciao TULI ti seguo da un po’ di tempo, solo ora ho deciso di commentare, la tua credenza è magnifica così, racconta sia il suo presente con il tuo intervento, ma anche il suo passato.
Questa è una bellissima risposta, grazie! Felice che tu mi legga, un bacino :*
Perfetta così! È’ una meraviglia!!
Mi ripeto… lo hanno detto in tante: è perfetta… per oggi. Domani chissà!
Dalle un po’ di tempo, accoglila per come te la sei immaginata quando l’hai rinnovata. Con tutto quello che la circonda e la valorizza.
Poi arriverà un vento strano… e cambierà le carte in tavola i colori e i profumi… tu non partirai con il tuo bagaglio di strumenti, ricette, cacao e spezie. Ti invadera’ un colore… e forse non sarà il rosa, né il turchese… sarà un giallo tenue e profumera’ di limoni…
Continua tu questa storia e non dimenticarti di raccontarcela…
Bellissima immagine Elena, grazie! Conosco quel vento strano…
Perfetta così …. poi quando ti stanchi
No no, deve restare così! Perfetta! Nel caso ti vengano dubbi, ho scoperto questo sito americano http://retrorenovation.com che mi ha fatto venire voglia di una casa anni ’60! Anch’io ho molti dubbi sulla pittura gassosa, ma al di là delle caratteristiche tecniche (aderenza, stesura, resistenza nel tempo) mi sono sempre chiesta che aspetto abbia; l’ho sempre vista usata, da foto, per ottenere effetti shabby o country e mi è sempre sembrata poco adatta a uno stile contemporaneo. Dovrei vederla dal vivo, credo!
Comunque bellissimo restyling!
A presto!