Sapete che cosa non faccio mai? Non celebro mai i miei traguardi. Sono così abituata a mettermi sempre in discussione, a ragionare su cosa mi manca ancora da fare o su cosa potrei fare meglio, su cosa non è andato bene come pensavo e quindi su cosa correggere, che non mi godo appieno quello che invece mi viene bene, i miei successi ed i miei traguardi. Probabilmente questo dipende anche da un retropensiero secondo il quale, se ti autocelebri, è perchè te la tiri (“antipaticaaaa… presuntuosaaaa….” sussurrano le comari alle spalle ). E invece sbaglio.
Perchè fermarmi a riconoscere quello che di buono ho fatto fin qui, è una botta di autostima pazzesca per un carattere autocritico come il mio. Perchè l’autocritica va bene, ma per essere costruttiva e sincera deve considerare tutto, il buono e il cattivo, il bello ed il brutto, non soltanto the dark side of the moon.
Perchè, anche se tendo sempre a minimizzare, a pensare che si tratti di piccole cose, e di piccoli passi, è assolutamente necessario riconoscere che, passo dopo passo, sto costruendo un percorso. Di lavoro e di vita.
Cavoli invece! Se ci penso… circa 6 anni fa, ho iniziato a desiderare fortemente di fare della mia passione una professione e mi sono messa giù di brutto, con tantissima determinazione e tanto studio, per realizzare questo desiderio. Appena ho superato i 5000 euro di entrate annue, ho aperto partita iva, perchè in Italia, quando superi i 5000 euro di entrate all’anno, devi aprire partita iva. E’ stato un salto nel buio, eh, perchè non è che li avessi superati alla stragrande, quei cinquemila. Ma io volevo fare ancora più sul serio, volevo essere presa sul serio e quindi dovevo e volevo essere una professionista.
Avevo paura: di sbagliare, di fallire, di chiudere subito, di aver fatto il passo più lungo della gamba. E poi mi dicevano: “La maggior parte delle partite iva chiude entro un anno dall’apertura “. Mi dicevano: “Servono tre anni per consolidare un business; fino ad allora, non dormirai sonni tranquilli”. E mi dicevano: “E comunque, con la crisi, un anno, tre anni, dieci anni, venti anni… non importa quanto il tuo business sia consolidato, sono tutti a rischio fallimento”.
Invece mi ritrovo sul finire del mio quarto anno di partita iva, la Tulimami cresce e capisco che mi merito di cerebrarlo. Quando poi, l’altro giorno, ho letto QUESTO ARTICOLO ed ho realizzato che anche io faccio parte di quel 20% di donne che rendono vivo, pulsante e dinamico l’artigianato italiano, mi sono sentita viva e pulsante anche io, ed orgogliosa di esserci.
Non lo so, ragazze, come andrà. So benissimo che quello che va bene adesso, potrebbe precipitare in un attimo, che il mondo di oggi cambia in fretta, che è pieno di insidie e scorrettezze e di cose che non è che funzionino benissimo (eufemismo). Che bisogna stare al passo e non sedersi. Ma so anche che siamo in tante, donne, a credere nelle nostre possibilità. A voler essere sempre più serie, professionali, credibili ed affidabili. A studiare e crescere e migliorare. A pensare che ognuna può dare lustro ad un Paese, il nostro, che arranca. E che è ancora tanto maschilista da non dare alle donne le stesse possibilità che dà agli uomini. L’ho vissuta sulla mia pelle, la discriminazione. Mi dissero: “Tu pensa a fare la mamma”, non rinnovandomi il contratto perchè avevo due bimbi piccoli. Quanto soffrii, all’epoca, per quelle parole. Perchè ero brava, nel mio lavoro, cazzo! E quanto sono contenta, oggi, di quella discriminazione. Perchè è stata la mia occasione. Perchè, noi donne, le possibilità ce le creiamo da sole. E siamo brave, forti e piene di ingegno e fantasia.
E se non ci celebriamo, restiamo invisibili.
Quindi questo post è per me. E’ per voi che pensate di non farcela. E’ per voi che sognate in grande. E’ per voi, che ci state credendo. E’ per voi, che state spaccando. E’ per voi che ci avete provato e non è andata bene, ma almeno ci avete provato, ed è stato bello, per un po’. E’ per voi, che i miei soli 4 anni vi arrivano alle caviglie e da cui ho tanto da imparare. E’ per dire: facciamo del nostro meglio, ragazze, continuiamo a metterci l’anima. Affinchè, guardandoci indietro, possiamo essere fiere di noi. E, guardandoci adesso, possiamo avere fiducia in noi stesse e nei nostri progetti. E, guardando avanti, possiamo avere quella carica di energia che ci fa sentire vive.
Domani torno all’autocritica, ma oggi, fatemi festeggiare.
Questo post è dedicato a:
Prettyinmad, perchè fa parte di quel 20% e mi ha fatto pensare, nei giorni scorsi, a quanto sia bello essere orgogliose della propria partita iva (ed è per questo che, da oggi, anche io la esporrò sul mio profilo instagram);
Francesca Baldassarri, perchè, e la cito: “‘sta roba che quando si parla di made in Italy si raccontano solo storie di uomini, a me sta parecchio sul culo”;
A Smartmama, che mi ha fatto leggere quell’articolo;
e al documentario Miss Representation, perchè è molto vero.
Cara Anna, ti ammiro davvero tanto. Hai tutte le ragioni di autocelebrarti!
Laura
Laura ciaooo! Grazie biblietta!
Bravissima!!!!!! Fai delle cose meravigliose e con la tua p.iva contribuisci a rendere ancor più bello l’artigianato italiano! Io sto aspettando di fare il tuo stesso salto, sono in fase meditabonda, ma arrivo eh, si che arrivo!!!
E io ti aspetto!!! Brava Marta!
Buon giorno, il tuo è un articolo in cui mi ritrovo appieno, ero in cinta e mi hanno detto torna quando hai risolto il problema ? !
È un anno e 4 mesi che ho iniziato a fare l’artigiana e non mi.avvicino neanche lontanamente ai 5000 euro ma tengo duro e credo in quello che faccio.
Hai tutta la.mia ammirazione
SANDRA pilappafattoamanoconamore.wordpress.com
Ringrazio Sara dei sogni risplendono per aver consigliato su instagram di leggere il tuo articolo ?
Risolto il problema? RISOLTO IL PROBLEMA? Mi sale una rabbia, guarda! Sandra in bocca al lupo per i tuoi progetti, si mangeranno le mani quelli!
grazie Anna oggi questo post li è caduto a fagiolo.
Ma son contenta Giovanna!
Grazie Anna per aver scritto queste parole… credo che tutte le persone molto critiche con se stesse in questo momento si stiano prendendo qualche minuto per festeggiarsi, e tra queste ci sono pure io!
oh… sniff sniff, come “ci capisco” Stefania!! Oggi festeggio con te.
Bene! Giusto l’articolo che mi serviva oggi. Dopo un’ora e mezza passata in comune a capire quale luogo sia migliore per piantarci la mia attività (perché in casa non posso tenerla!) avrei dovuto seppellirmi insieme a tutti i miei sogni di artigiana “complessa”. Troppi soldi, troppe richieste, ma io non mi perdo. Vado avanti, faccio tutta la mia parte, altrimenti come lo rinnoviamo sto paese? Bisogna crederci forte! Anna grazie!
Bravissima non ti perdere!!! Nemmeno qui posso svolgere in casa la mia attività, ti capisco benissimo. E concordo con te, se chiediamo rinnovamento, l’unica via è essere quel rinnovamento! Non si può aspettare che le cose succedano, ma cercare di farle succedere, ecco, io la penso così. In bocca al lupooooo!!! Se hai bisogno di sostegno, io ci sono!
Brava. Scrivere positivo serve eccome se serve. Buon Lavoro!
Eh già… voglio ricordarmelo! Grazie 🙂
Grande Anna!!! Ti stimo e invidio (d’invidia costruttiva ovviamente) tantissimo!!!! Un super in bocca al lupo per il tuo futuro
Grazie Luana!!! Come stai? E’ tanto che non ci incrociamo…
Io ho fatto come te e da 15 ho una partita iva, mi sento così inadeguata che ancora non l’ho detto quasi a nessuno. Bravissima , io ti cito sempre
Ecco vedi? Infatti non lo sapevo e la tua è ben più vecchia della mia! Sei fortissima Ilenia, cerchiamo di bannarlo, questo senso di inadeguatezza, mannaggia! Un abbraccio e grazie di cuore.
Ho letto quell’articolo anche io proprio stamattina e condivido tutte le tue parole.
Anche io ad autocritica sto messa benino e capisco bene tutto il tuo discorso, ma sto imparando piano piano a prendermi i miei momenti di autocelebrazione perchè sono più che meritati. Secondo me siamo tutte tostissime e io sono più che orgogliosa di essere parte di questo magnifico 20%!!!
Ciao Ilaria!! Sì hai ragione, ho proprio bisogno di imparare a prendermi questi momenti e condividere con te lo stesso orgoglio.Grazie!
Go, go , go!!!
Sei fantastica, continua così….perché, oltre al traguardo oggettivo del fatturato (essenziale per far sopravvivere il tuo lavoro), regali costantemente gioia, calore e stimoli a tutte noi! Grazie! <3
Grazie a te Lara per questo tifo!!! E’ qualcosa che fa bene, davvero!
Grande Anna!!! Ti seguo da un po’ sia sul blog che su instagram e ti apprezzo sia come persona che come artigiana/artista/creativa, non solo perché credo che tu sia veramente brava in quello che fai ma, soprattutto perché ritengo che tu sia una bella persona, positiva, solare… un’anima bella, sognatrice… Quello che hai scritto in questo post è sacrosanto!!! E’ giusto celebrare i propri successi dopo che ci si è fatti un mazzo così per raggiungere determinati traguardi!!! Che magari agli occhi degli altri sono solo piccole cose ma chissenefrega!!! Se quello è il proprio sogno bisogna crederci fino in fondo!!! Ti scrivo non solo da follower ma anche come “una che ha aperto una p.iva e crede in quelle 11 cifre una in fila all’altra”. Non sono un’artigiana, io e mio marito stiamo avviando una piccola azienda agricola in Monferrato. Abbiamo suini allevati allo stato semibrado, cavalli, un piccolo maneggio e prossimamente apriremo le porte di casa nostra come B&B (poi galline, orto…). Abbiamo ristrutturato da 0 la cascina dove abitiamo e dove stiamo cercando di dare una forma al nostro sogno (alla faccia di chi magari pensava potesse essere una follia). Non è facile. Soprattutto a causa della società in cui viviamo portata all’eccesso… dove sono i piccoli allevatori, che cercano i fare le cose come si deve, a “rimetterci”. Ma noi pensiamo che una vita più sostenibile, a contatto con la natura, mangiando cose sane, sia possibile. Ovviamente le delusioni sono tante… la burocrazia che ti sega le gambe, le cose che non vanno come vorresti ma da cui puoi trarre insegnamento per non sbagliare la volta successiva, i soliti furbetti che riescono a passarti avanti per la conoscenza con Tizio o Caio… Ma noi andiamo avanti… E quando vediamo la soddisfazione e riceviamo i complimenti delle persone che ci vengono a trovare per una lezione a cavallo o per assaggiare i nostri prodotti capiamo che stiamo andando nella direzione giusta!!! Perché quando hai un sogno è giusto crederci fino in fondo anche per quelli che ti dicono che non andrai da nessuna parte!!! Forse mi sono dilungata un po’ troppo… ti auguro di raggiungere sempre i tuoi traguardi ma di rimanere sempre come sei!!!! Mi farebbe anche piacere che ci passassi a trovare sulla nostra pagina FB agricola godino e sul nostro profilo IG agricola.godino. Buona giornata Barbara
Il tuo commento è così bello… che vi ho mandato una email!