Il tulinonno, da quando è andato in pensione, si diletta nel cucinare. Poichè prima non aveva molto tempo e la preparazione dei pasti era appannaggio della tulinonna, si è affacciato all’arte della cucina con una sorta di timore reverenziale. Consapevole dei propri limiti ed inesperienza, per non sbagliare segue le ricette minuziosamente, quasi fossero formule chimiche e si rischiasse di far saltare per aria il forno sostituendo un dosaggio o un ingrediente. Si prende tutto il tempo che gli serve, tagliando ogni singolo ingrediente in modo preciso e regolare, lavando le verdure con calma e attenzione, calibrando tutti i gesti uno alla volta.
La tulinonna, che come molte donne è abituata ad ottimizzare i tempi in cucina, facendo più cose contemporaneamente e velocemente, con la destrezza acquisita in decenni di pratica, quando lo vede armeggiare tra le pentole, comincia a scalpitare.
I primi tempi cercava di intervenire, per fare più in fretta, offrendo il suo aiuto o almeno qualche consiglio, col risultato che si innervosivano entrambi. Ora ha optato per una scelta più saggia: gira al largo finchè non è pronto. Per quanto io sia convinta che comunicazione e condivisione siano ingredienti fondamentali per far funzionare un rapporto di coppia, anche capire quando è meglio sparire e poi saper riapparire al momento giusto è un’arte indispensabile.
Tra tutti i piatti che il tulinonno ha sperimentato in questi anni, quello che gli riesce meglio in assoluto e che rende contenti tutti senza distinzione di sesso, età e umore, è il BRIAM, una ricetta greca contadina, che si potrebbe banalmente riassumere con: verdure al forno.
Lo fa anche la tulinonna e lo faccio anch’io, seguendo la sua ricetta, ma in cucina, si sa, c’è la scienza esatta, ma anche un pizzico di magia-pampulu-pimpulu e come viene a lui, non riesce a nessun’altro. Buono, buonissimo chiunque lo faccia, ma il suo è speciale. Talmente buono che, anche se sono “solo” verdure, non lo consumiamo come contorno, ma come piatto unico, in abbondanti terrine piene fino all’orlo e le dosi da 6 soddisfano appena 4 persone.
La ricetta è facile, la qualità delle materie prime essenziale. Si fa così: si prendono due cipolle, due zucchine, due melanzane di quelle lunghe, due peperoni, due pomodori, un chilo di patate. Si monda e si lava tutta la verdura, si sbucciano le patate, si privano i pomodori dei semi, si taglia tutto a pezzi non troppo grandi che si mescolano assieme in una grande insalatiera. Si aggiunge un pizzico di peperoncino, una mezza manciata di sale grosso, un cucchiaino abbondante di dado vegetale fatto in casa (oppure dado veg bio), un pizzico di peperoncino, 8-10 foglioline di menta fresca spezzate sul momento con le dita e ¾ di bicchiere di olio evo. Si rimescola tutto e si versa in una teglia unta d’olio sul fondo e sui lati. Si inforna in forno ventilato preriscaldato a 180°, controllando e rimescolando ogni 15 minuti. Se le verdure abbrustoliscono qua e là, meglio!
Poi ci si siede a tavola, ci si serve con abbondanza, ci si caccia una forchettata in bocca e si esclama: “mmmmm, che buono!”
irene dice
gnam! Sembra buono, ci proverò…. o metto la ricetta in mano al marito e vediamo che succede? …
irene dice
Annina, te lo devo proprio dire, stasera ho provato a fare il briam ed è stato un successone! E venuta una roba buonisssssima! Grazie x la ricetta a te e anche al tulinonno!
Anna dice
Fantasticoooo! Son proprio contenta, grazie Irene!
Sandra dice
lo proverò non appena riuscirò ad accendere il forno:-D
Anna dice
Tu prepara tutto e poi il forno fallo accendere da Maurizio eheheh
Shaula dice
Mmm…sembra delizioso. Ma non so se con questo post mi hai fatto venire più voglia di questo piatto, di Grecia o…di andare in pensione! 😉
Francesca dice
WOW, grande ricetta da provare Anna! Magari aspetto il weekend che le previsioni han dato pioggia così non devo farmi violenza per accendere il forno…intanto mi procuro le verdure…ho cominciato stamattina prendendo pomodori e peperoni nell’orto dei miei, che gioia!!! :-DDD
Anna dice
aaaah bè, se sono dell’orto, sono le meglio! Fammi sapere Francesca!