Kendi, su Flickr |
Oppure in quest’altra, dove i colori si pastellano e si fanno più romantici, ma il principio è lo stesso:
Pastel colors, but same accurate choice of details
Collana su Etsy, My salvaged life |
E se invece ci vestissimo di nero? Allora sceglierei un paio di accessori molto colorati e divertenti, come queste mary janes:
Black dress? Yellow funny shoes:
su Kaboodle |
e un megapapaverosso appuntato sulla scollatura:
and a big, red, poppy flower on the neckline:
In vendita su Etsy, da Crafts2Cherish |
su Ohyeahmorigirl |
Secondo te invece, com’è un look creativo?
What do you think instead, how’s a creative outfit?
Serena Scuderi dice
Sono perfettamente d’accordo con te, ma ti posso giurare che nel mio caso è sempre stato così, anche quando non avevo ancora un blog… ho sempre avuto outfit particolari e spesso eccentrici … chi mi conosce lo sa 😉 Non ho mai avuto paura di essere creativa anche nell’abbigliamento e non mi sono mai interessata dei giudizi degli altri, di cosa andava o cosa no… ecc
Anna dice
Cara Bombetta, ci credo assolutamente. E anche questo ha fatto e fa di te un’anima creativa, blog o non blog!
Lallabel dice
Per me è sempre stato difficile vestire in modo creativo, non lo faccio nemmeno adesso ma da quando sono piccola sfogo la creatività negli accessori. Adesso poi che creo bijoux mi sfogo alla grande 😀
Anna dice
Però Laurix secondo me un “contorno pensato” valorizzerebbe ancor di più i tubijoux! che dici? poi è vero che uno ci deve stare bene, nei propri panni, e forzarsi ad essere come non ci si sente, rischia di fare l’effetto opposto.
miss suisse dice
Assolutamente d’accordo, e adoro quello che hai postato. Sai che le scarpe senape le avevo in verde, comprate a Londra: uguali, uguali?!. Penso che valga anche l’opposto, prima di mettersi a creare, prima di aprire un blog, o di vendere i propri prodotti handmade, l’anima creativa cerca oggetti e vestiti che in qualche modo la rappresentano e la fanno sentire anche esteriormente simile alla sua anima! 🙂
Anna dice
hai ragione, vale anche l’opposto! ma daverodavero avevi quelle scarpe? uaoissimo!
miss suisse dice
daverodavero! Ma visto che sono scema le avevo prese un mezzo numero più piccolo (al volo, come sempre!), e alla fine le ho regalate a un’amica! Felice lei, io un po’ meno ;-)!!!
Irene Piovanelli dice
concordo con te… a parole! Perchè poi, nella vita di tutti i giorni pesco a caso nell’armadio al buio e la maggior parte delle volte ne esce un disastro! Che il tuo post mi serva da promemoria per impegnarmici un pò di più! thanks!
Anna dice
vedrai che più la figliolanza cresce, più riuscirai a padroneggiare il disastro! (non sempre eh, ma spesso!)
Silvia dice
Ciao Anna, sono pienamente d’accordo, basta poco per capire se una persona è creativa ed attenta ai dettagli… Il secondo outfit che proponi è fantastico!!!
Un abbraccio!
Anna dice
ti ci vedrei! un abbraccio a te Silvia 🙂
Alessandra dice
Bello, questo post! Mi son sempre vestita secondo i gusti del momento… i miei, però: non seguo le mode, amo i classici, il nero e gli accessori super colorati in tinta o contrastanti tra di loro. Mi piace aggiungere sempre un tocco ironico ed esprimere il mio umore attraverso calze, scarpe, sciarpine, cappelli, mollette, cerchietti, collane, spille, bracciali…
Anna dice
La prima volta che ti ho vista eri in total black con una lunga collana di coloratissime perle di feltro: mi sei piaciuta subito!
Silvia Tine Prenna dice
Ciao Anna, sono d’accordo con te! Sinceramente non mi piacciono quegli outfit creativi che sembrano più che altro un’arlecchinata, ma chi intraprende una professione creativa deve “sapersi vendere” e questo passa anche dall’abbigliamento. Ad esempio, non credo che un creativo che si presenta a un colloquio con un tailleur da colletto bianco faccia una buona impressione, così come non credo che la farebbe un punkabbestia imbruttito. La stessa cosa vale per l’immagine che si offre ai clienti.
Ci vuole misura, ci vuole un proprio stile. Ci vuole un gusto che vada oltre le mode così come sono, bisogna saperci giocare per darne una rilettura originale.
Buona giornata e grazie per gli spunti 🙂
Anna dice
hai detto benissimo Silvia, grazie!
emanuela bonini dice
Condivido perfettamente questa filosofia di vita. . Non sono mai andata dietro le mode e con una mamma sarta poi, quando è possibile mi piace disegnare gli abiti che poi lei confeziona con grande maestria *-*
Anche se vesto in maniera molto semplice mi piace giocare con gli accessori, se poi hand made ancora meglio 😉
Un abbraccio e grazie per questo interessantissimo post
Baci
Emanuela
Anna dice
che bello Emanuela, poter indossare i vestiti che disegni! Ti sei fatta insegnare?
emanuela bonini dice
Qualcosina si, ma poi finisce sempre che per questioni di tempo fa fa tutto lei ^_^
Io per contraccambiare le realizzavo (quando ancora non avevo un figlio e un lavoro a tempo pieno) qualche gioiello.
ElenaTerenzi dice
Ciao Anna, per rispondere alla tua domanda del post precedente, sono arrivata attraverso la newsletter, come sempre, vedendo tutto sfocato. adesso, sempre dalla newsletter, vedo tutto chiaramente, quindi il problema è risolto! Invece in merito a questo post molto carino, concordo soprattutto sul fatto che una creativa non può avere l’istinto del “lo voglio perché ce l’hanno tutti”, non fa parte proprio della sua natura. Io sono sempre stata un po’ controcorrente, anche da ragazzina, quando gli adolescenti erano divisi fra paninari e dark, poi c’ero io che impersonavo esattamente me stessa. Vestirsi al mattino la trovo una cosa divertente e stimolante, seguendo l’umore e il meteo, proprio come quando si crea! baci e buona giornata
cristina agazzi dice
Assolutamente d’accordo! Il mio outfit mi rispecchia molto… amo essere molto bambolina!!! Le mie scarpe preferite sono proprio un paio di Mary Janes di vernice rosa antico…le amo! Vestirsi stimola e fa parlare di te e per una creativa questo è molto importante! Grazie per il post…molto bello! 🙂
Frida Sulsofa dice
Grazie Anna, sopratutto la proposta per il total-black visto che ho un poblema con il nero preponderante del mio armadio … anche mi sto impegnando per introdurre qualche colore… allora, come dici tu, intanto mi butto sugli accessori! Fulvia
Susanna Murray dice
Eccomi Anna! Io credo che tu abbia sottolineato un aspetto davvero importante della nostra quotidianità : si può essere “creativi” con semplicità, anche dentro l’armadio. Per chi ama la praticità o per insicurezza indossa solo capi base e mono colori neutri ( per esempio il beige in tutte le sue tonalità ) a volte con il tempo ci può essere la sensazione di sentirsi piatti e banali. Il colore in questi casi (, e la creatività ) può essere introdotto anche con un accessorio: un bracciale, una sciarpa, un paio di scarpe o una cintura. Creatività ed espressione di sè deve essere un’occasione piacevole quotidiana, anche se lavoriamo in casa, non un esercizio da applicare forzatamente con l’obiettivo di fare bella figura 😉 un abbraccio e aspetto altri post sul tema!!