C’era una volta un mondo melodioso dai colori pastello. L’aria profumava di primavera, di mare, di aghi di pino dopo che è piovuto. Ci abitavano dinosauri anch’essi pastello, che facevano uova a strisce dorate e mangiavano parole per poterle raccontare. Qua e là spuntavano amici a sorpresa, come fiori dal cilindro.
Tutto scorreva cantando nel mondo dai colori pastello. Ma una mattina in cui l’aria era piena di bollicine, arrivò un ufo dai colori pastello. “Che meraviglia!” pensarono tutti. Ma si sbagliavano. Dall’ufo uscì la larva aliena.
E lei era molto, molto, molto affamata. Voleva distruggere tutto e mangiarsi tutti, come in quel remake angosciante con Tom Cruise: La guerra dei mondi.
Finiscila tu.
Questa storia senza conclusione e senza paternale è per ricordarti che giocare è importante, che liberare la fantasia è importante, è un invito ad essere attiva e reattiva, ad uscire dagli schemi e a trovare dove si nasconde la sorpresa.
E se proprio devo dirti la mia, secondo me muoiono tutti, anche la larva: di indigestione.
(va bè, dai, già che ci siamo, ti faccio anche un giochino: in queste foto c’è un’anticipazione della nuova collezione primavera che lancerò la settimana prossima. Cosa potrà essere?)
Anna cara… Mi fai sempre ridere… A me quell’uovo arrabbiato ricorda Humpty Dumpty ?
Un abbraccio ? Ila
è vero che gli assomiglia! un uovo larva alieno!
che simpatico 🙂 Bellissime immagini Anna, e hai davvero ragione ogni tanto bisognerebbe tornare a giocare 🙂
Un bacio Giovanna!
Io mi ci perdo nel tuo piccolo mondo! Vorrei teletrasportarmi lì in mezzo e ovviamente sarei un piccolo dinosauro rosa… Non smettere mai di giocare, raccontare e farci sognare!!!
Rosa con gli occhioni turchesi! Un bacio Valeria cara
Io riserverei un ruolo di inaspettato eroe al personaggino nero, tondo e con gli occhioni… Sta lì in disparte, ma secondo me è fondamentale ai fini della vicenda!
Jenny hai visto Il mio vicino Totoro? Lui è un nerino del buio… hai ragione, potrebbe avere un ruolo essenziale nella storia!