Oggi scrivo per te che fai handmade, per lavoro, ma anche per hobby e che passi tante ore col tuo uncinetto, la tua macchina da cucire, i tuoi pennelli. E ti scrivo perchè ho scoperto, chiacchierando quando ci si incontra tra simili, che non sono in molte a prendersi cura PER BENINO di sè mentre lavorano. Io cerco di stare attenta, ma non sono sempre precisa e attenta, anzi! E tu, sii sincera, come sei messa a precauzioni?
Vediamo insieme quali problemi potremmo avere e come prevenirli.
Artiglio della crochettara
Se dopo una sessione di knitting estremo hai le mani tutte anchilosate, sei probabilmente affetta dal famoso artiglio della crochettara. Ma lo sai che esistono vari esercizi utili a sciogliere le ditine sante? Fai una pausa ogni tanto e manda le mani in palestra! (puoi leggere l’articolo dedicato qui)
La gobba della cucitrice
Se, a furia di star china sulla macchina da cucire, vista di profilo fai concorrenza alla Befana e le cervicali sono ormai le tue migliori amiche, probabilmente ti sta crescendo la gobba della cucitrice. Quante di noi han male al collo e alla schiena? Ma esistono esercizi molto validi per sciogliere i muscoli dorsali e cervicali:
La stortitudine da computer
Quando stiamo davanti al computer lo so, alcune danno il peggio di sè, io per esempio mi accartoccio come un sacchetto di patatine vuoto. E guardando questo video, ho capito che sbaglio TUTTO, ma anche come correggermi:
La nube tossica
A volte usiamo prodotti le cui esalazioni non possono certo definirsi delle passeggiate di salute. Perciò, se non vuoi proiettarti in un film catastrofico in cui tutti ti stanno alla larga perchè “sei contaminata”, adotta questi accorgimenti:
- se usi prodotti chimici e nelle istruzioni c’è scritto di lavorare all’aperto o in un locale ben arieggiato, FALLO!
- ricordati che il grembiule non serve solo a proteggere i vestiti, ma anche la pelle da eventuali schizzi o tagli accidentali.
- usi il pirografo? ecco, le esalazioni del legno non sono nocive, ma se stai pirografando a manetta, è meglio arieggiare.
- indossa sempre le apposite mascherine per gli occhi, il naso e la bocca e fallo anche quando levighi, seghi, trapani il legno, perchè non fa bene respirare la segatura nè farsi volare una scheggia in un occhio. Tanto, mica ti vede nessuno, e poi hanno sempre un certo fascino i personaggi horror:
La splatter-ite
A volte ci si può far male sul serio, ci sono attrezzi che possono ferirci, e anche tanto (trapano, levigatrice, sega o seghetto elettrico). Tarantino a me piace tantissimo e Uma Turman in Kill Bill è il mio idolo di sempre, però, insomma, le parti del corpo teniamocele dove devono stare: perciò guanti, grambiule, mascherine e tanta, ma tanta attenzione! Se hai sonno, se sei distratta, se sei sconcentrata, se c’è qualcuno vicino che reclama la tua attenzione, rimanda.
E poi e poi…. mi aiuti a continuare l’elenco? Sono sicura di non aver pensato a tutto, e considero questo post in aggiornamento continuo, pronto a raccogliere tutti i consigli sul tema sicurezza e benessere.
Elena dice
No ma Anna, le ho tutte!…Non sono una crochettara ma quando rifinisco i lavori a mano ho le mani anchilosate, ovviamente ho la gobba della cucitrice (e mi stampo subito gli esercizi da fare), la stortitudine da computer ce l’ho in questo momento, sniffo per benino gli acrilici quando dipingo i gessetti e poi vogliamo parlarne del cutter spesso bellamente dimenticato con la lama aperta?
Post utilissimo, che mi ha fatto sorridere e anche un po’ riflettere
Tulimami dice
il cutter a lama aperta nooooo!!! siam messe proprio bene! un abbraccio, sono felice che questo post sia utile, era quello che speravo!
Evelin dice
Sto ancora ridendo ma tutto quello che scrivi è vero! Una mia cara amica ha iniziato ad avere delle strane allucinazioni e dopo diversi esami ( ormai si dava per spacciata) ha scoperto che tali visioni erano dovute al fatto che carteggiava le sue creazioni in resina senza maschera!
Dunque attenzione! 🙂
tulimami dice
Ma siamo proprio scriteriate… le allucinazioni mi mancavano! pensa che io rimodellavo la punta dei pennelli con le labbra. Mi ha visto mia cugina un giorno e un altro po’ faceva un colpo, lei è biologa in oncologia e mi ha detto che i colori contengono un sacco di sostanze anche molto tossiche… e io là felice e spensierata, capito?
Simona dice
Ciao TuliAnna!
Mannaggia, io ho la gobba da cucitrice con tutti gli annessi e connessi, l’accartocciamento da computer e l’intossicamento da micro granuli di ovatta volante! Cercherò di seguire i tuoi consigli, ma per l’ovatta dubito di riuscire a mettere la mascherina a tutta la famiglia!
Solidarietà massima…
Baciii 🙂
Anna dice
che pollette che siamo!
Shaula dice
Aggiungo lo strabismo della ricamatrice. Di solito questo disturbo è accompagnato da “traforismo digitale”, patologia che colpisce i polpastrelli ripetutamente punti da aghi e spilli. Studi clinici sembrano dimostrare l’efficacia di ditali come strumento preventivo. Tuttavia altri studi indipendenti affermano che l’utilizzo di un solo ditale su un solo dito serve a ‘na mazza, (per dirla con terminologie auliche) e cucire con tutte e dieci le dita sotto ditale…provateci se vi riesce…
Anna dice
ahahaha sei perfettamente entrata nel mood del post, grazie! Sicuramente aggiungerò la tua segnalazione nel post!