Raccontandoti come abbiamo dipinto le piastrelle del bagno ex-brutto, inauguro oggi una nuova rubrica che farà capolino ogni mese per tutto il 2015:
Home(made) improvement, i lavori in casa, fatti in casa. Quelli “grossi”, come dipingere e decorare pareti, costruire o modificare mobili e complementi d’arredo. Tiriamo fuori il coraggio e sfidiamo noi stesse in attività che ci mettono un pochino alla prova!
Cominciamo? Se desideri dipingere le tue piastrelle, leggi bene tutto fino in fondo. L’operazione non è difficile, ma bisogna avere pazienza e prestare attenzione ad alcuni aspetti.
Per coprire le orride piastrelle blu scuro lucide ho scelto il colore Sottosopra, dopo aver visto la pubblicità su Casafacile. Ho cercato sul sito un rivenditore nella mia città, sono andata con mio marito a vedere i campioni e il campionario, ci siamo fatti spiegare bene come procedere e ci siamo buttati.
Non sono colori economici, abbiamo speso circa 200 euro (colore, vernice e rulli), in commercio ne esistono di meno cari, ma smantellare tutte le piastrelle, smaltirle e rimetterle nuove costa migliaia di euro, quindi il risparmio è effettivamente comunque enorme. Abbiamo preferito scegliere un prodotto di ottima qualità non solo per la resa finale, ma anche per il tipo di ambiente che andavamo a dipingere: un bagno cieco. Molto umido e senza grande aerazione. Ci deve durare tanti anni ancora, speriamo! Quella che vado a raccontarti quindi è unicamente la nostra esperienza e può differire anche molto utilizzando prodotti diversi in ambienti diversi.
Come si procede?
1. Schermare BENISSIMO con nastro adesivo, teli di plastica, fogli di giornale, tutto, dico TUTTO quello che deve restare del colore originale. Sì, anche i sanitari! Sono colori di nuova generazione fatti apposta per aggrappare sull’impossibile, perciò, se inavvertitamente cade una goccia di colore sul rubinetto e non te ne accorgi, dandole il tempo di asciugarsi, poi tiri giù tutti i Santi dal Paradiso per toglierla! (true story)
2. Leggere benissimo le istruzioni. Il colore è bicomponente, ciò significa che al momento dell’uso, e SOLO IN QUEL MOMENTO, vanno mescolati i contenuti dei due barattoli che si trovano all’interno della confezione. Non va preparato in anticipo! Una volta pronto, deve essere usato. Si aggiunge la quantità d’acqua indicata e si mescola per il tempo indicato. Di acqua, se ne aggiunge davvero poca, con precisione millimetrica. Per fare una misurazione precisa, ho pensato di usare il tappo dosatore dello sciroppo, hai presente? Quello che indica anche i 5 ml.
3. ATTENZIONE: come anticipavo, il colore bicomponente, una volta miscelato, va applicato subito. Dopo un’ora diventa vischioso ed inutilizzabile. Se la superficie che devi dipingere è grande, fatti aiutare. Se lavori da sola, un’ora non ti basta per utilizzare tutto il colore nel barattolo, rischi di non aver terminato la prima mano e di dover buttare il colore avanzato.
4. USA IL RULLO: ho provato in alcune aree un po’ ostiche ad usare il pennello, ma, data la densità del colore, rimangono i segni delle pennellate.
5. SECONDA MANO: si procede come la prima, con una nuova confezione di colore. Rispetta i tempi di asciugatura indicati sulla confezione e consigliati dal negoziante, non avere fretta. Questo lavoro va fatto in più giorni, quindi assicurati di avere il tempo necessario per portare a termine tutta l’operazione, quando la inizi.
6. TERZA MANO: non è sempre necessaria, di solito ne bastano due. Ma io avevo un colore di base molto scuro e volevo coprirlo con uno molto chiaro. Alla seconda mano, il mio bagno sembrava ET l’extraterrestre quando si ammala. Uno scoraggiamento che non ti dico. Ma ormai la pappa era fatta e non potevamo che andare avanti. Con la terza mano, è venuto perfetto.
7. VERNICIATURA: è l’ultima parte del lavoro e costa un bel po’ (80 euro il barattolo piccolo). E’ molto facile e veloce da applicare e si può scegliere in finitura opaca, satinata, lucida o vetrificante. Segui sempre attentamente le istruzioni sulla confezione e, anche in questo caso, rispetta i tempi di asciugatura del colore prima di stendere la vernice.
8. CONSIGLIO: prima di applicare la vernice, bisogna aspettare 24-36 ore. Il colore sotto deve essere perfettamente asciutto. Sarebbe meglio non aspettare più tempo del necessario perchè pelucchi, polvere e pulviscolo che stanno nell’aria si posano sulle piastrelle non ancora verniciate e poi, quando si va ad applicare la vernice, si rischia che il lavoro non risulti perfetto e che qualche pelucco rimanga appiccicato alla vernice. Quindi ti consiglio di non usare la stanza finchè non è verniciata per limitare al minimo l’ “impeluccamento” e di tenere la porta chiusa. Mio marito ed io, che abbiamo fatto il lavoro durante le vacanze di Natale, ci siamo presi l’influenza proprio prima di stendere la vernice! Nessun problema, porta chiusa, abbiamo usato l’altro bagno e abbiamo finito il lavoro con un paio di giorni di ritardo.
9. RISULTATO FINALE: siamo contentissimi!
Se hai domande, sono qui.
Tanto lavoro ma ne vale davvero la pena. Consigli preziosissimi!
è vero Laurix!
Ciao, ma tu hai tolto anche alcune mattonelle?
Anni fa ne avevamo tolte alcune (le piastrelle blu scuro arrivavano fino al soffitto, era davvero buio!), ma per questo lavoro no, non abbiamo tolto nulla.
Mi invogli tantissimo per rinnovare il mio bagno cieco orrendo. Tu hai scelto finitura lucida? Mi sa che ti chiederò qualche foto da vicino..ho davvero il terrore hahahahaha. La mia unica lerplessità é che ho la doccia e nella doccia non credo vadano bene… 🙁
No io ho scelto quella opaca ed è davvero opaca! La mia finitura preferita 🙂 se hai bisogno, mandami una email!
Funziona anche per il pavimento?
Allora, c’è anche per pavimenti, e come finitura bisogna usare la vernice vetrificante. Credo si debba adottare qualche accorgimento in più ed essere cerri che il pavimento sia perfettamente asciutto prima di camminarci sopra per dare le mani successive di colore e la vernice.
Ciao …ma dopo si possono usare i soliti prodotti per lavarlo ?? O si rischia di rovinarlo?
Io li uso!
Molto interessante…io stavo ponderando di dipingere il pavimento della terrazza ma non sono ancora convinta…meno male che per la bella stagione manca ancora qualche mese ;P
ecco per l’esterno meglio che ti informi bene, non so se la procedura sia esattamente la stessa perchè nell’aria c’è pulviscolo. Qua giovedì mettono gran nevicate! sei salva per un po’ 🙂
conoscevo già gente che l’ha fattoe ripeto: geniale! La resa ne vale la fatica senza ombra di dubbio! Mi strapace! Invece i pois come li hai fatti? baci p.s. non ti ho ancora detto quanto son belle le tue collaneee!!!
Valentina scusami! Eri finita nello spam. Per i pois, sono stencil, ho già in programma un post per questa rubrica. Bene per le collane, sono contenta!
E’ una fantastica dritta! Anch’io ho delle piastrelle terribili in finto marmo, tipo quelle che avevi tu prima ma verdine… Valuterò seriamente di copiarti l’idea appena avrò tempo e fondi da investirci! Grazie!
eeeeeh mi par di vederle, le sorelle verdi delle mie blu, che spettacolo! dai che hai tempo, io ho aspettato quasi 10 anni!
che lavorone!!! ed è riuscito perfettamente!! anch’io, dopo aver visto la pubblicità su CasaFacile, ci avevo fatto un pensierino per le mie orride piastrelle del bagno (verde smeraldo!), ma dopo aver latto la tua minuziosa descrizione temo sia troppo per il nostro livello di fai-da-te… e poi abbiamo un solo bagno, che facciamo durante i tempi di asciugatura??!! 🙁
Ciao Lisa! Guarda che non è difficile, richiede solo attenzione. Il bagno potete usarlo solo per la plin plin e lavarvi in cucina. Sai cosa puoi fare, se pensi di buttarti? Senti il negozio, lì sapranno darti tutti i consigli!
Ciao Anna, mi sorge un dubbio…non hai “pretrattato” in alcun modo le piastrelle prima di colorarle?
Niente aggrappante o altro? Sono interessata… 🙂
Il lavoro è uscito splendido…ma che te lo dico a fà?!
Federica
No, nessun pretrattamento, solo pulire bene! Grazie cara :*
Ma avete comunque eliminato una parte delle matonelle, erano a tutta altezza prima?
Grazie Giovanna
Ciao Giovanna, taaaanto tempo fa avevamo tolto una parte di piastrelle, ma le altre sono rimaste blu per un po’ di anni prima di decidere di dipingerle 🙂
Ciao, interessantissimo post, proprio ora che sto lavorando alla nuova casa! Io mi sono buttata nella ostica impresa di dipingere di bianco la cucina della precedente proprietaria e, ora mi hai fatto venir voglia di cambiare il colore anche alle piastrelle!
ahahaha davvero un’impresa! Hai finito? Com’è venuta? La soddisfazione dopo un lavoro così è grandissima! Brava.
ciao! ho letto qui del vostro lavoro al bagno. Mi sto per avventurare anche io e lo farò da sola 😉 .. ho un grande dubbio e perplessità! come hai fatto dietro i sanitari e dietro il termosifone del bagno?
Grazie
Simona
Ciao Simona! Il termosifone si può togliere e si può dipingere dietro. E abbiamo dipinto anche dietro ai sanitari, con molta pazienza (tanta ne serve!). I nostri non sono sospesi, sono staccati dal muto, perciò con molta attenzione si può dipingere dietro. Se i tuoi sono sospesi, scherma bene il bordo con nastro carta e dipingi tutto attorno. Proteggi anche i tubi!
Grazie della tua risposta e dei tuoi consigli! Il termosifone non lo posso assolutamente togliere e i sanitari sono distaccati dal muro…ma il bidet è pericolosamente vicino alla parete… aiuto… ho paura venga male anche se mi sono comperata un pennello apposito per dipingere dietro…ma ho paura di fare un pastrocchio!
ciao, ho comprato casa, ma non mi piace il rivestimento del bagno, mi hanno parlato della tecnica di verniciare le piastrelle, ho un po di dubbi, com’è il risultato?
Bpè, come ho spiegato nel post, noi siamo contenti e dopo un anno il colore ha retto bene. Buon lavoro!
è possibile vrdere le foto?
ciao! ho letto il tuo interessante post e vorrei chiederti un consiglio. io vorrei dipingere le piastrelle del pavimento della cucina.. il problema è che non sono lisce e lucide come quelle dei bagni: sono le classiche piastrelle quasi da esterni, irregolari, con punti decisamente più bassi (affossamenti quasi, fatti “ad arte”). rischio di non riuscire? di far stagnare il colore e/o la vernice in questi brutti avvallamenti? suggerimenti sui prodotti? sono grigio-verde molto scuro, le vorrei sul tortora.
grazie!
anna
Anna ciao, per i pavimenti il discorso è più complesso e non me la sento di darti consigli, se non uno: rivolgiti direttamente ad un rivenditore professionale di vernici per piastrelle! Saprà sicuramente cosa puoi fare. Buon lavoro!
ciao, bellissimo lavoro. Cercavo una soluzione e tu me l’hai trovata. Cercherò il rivenditore vicino a me. Ma avrei un’altra domanda da porti. Vivo in affitto e parti di cucina sono rivestite fino al soffitto di vecchi quadrati di sughero. Come “cancellarli” senza doverli staccare uno ad uno? Ho già fatto questo lavoraccio e per 2 mq ci ho messo mezza giornata!
Grazie attendo lumi!
Ciao Daniela! Mi spiace, ma sul sughero non sono preparata… sorry 🙂
Ciao, scusa se mi intrometto, ma ho letto che questo prodotto va bene anche sul polistirolo, quindi credo anche sul sughero. Se non va bene informati perché esistono prodotti per staccare le varie colle e in ultimo, io ho appena rivestito una camera col sughero per isolare, poi ho stuccato e quindi ho dipinto come un normalissimo muro. Spero di essere stata utile!
Grazie Roberta!
Ciao Anna, anche noi stiamo per comprare casa. In cucina ci sono delle piastrelline, 5×5, nere sia sul pavimento sia sul muro tra il piano di lavoro e i pensili. Vorrei farle color crema che si addicono ai miei mobili, oltre che dare più luce. Vorrei chiederti un chiarimento rispetto alla tua ottima descrizione: prima parli di tre mani di colore bicomponente e poi di verniciatura…non capisco… Vuoi dire che il bicomponente è solo un colore che fa da base? Il colore vero e proprio si dà dopo? Se è così, la vernice finale va, poi, coperta con qualche cosa che la faccia resistere nel tempo, per evitare che si graffi?
Altra domanda: le fughe? Le mie sono nere come le piastrelle. Si coprono anch’esse, e in modo duraturo, con questo trattamento o devo fare qualcosa appositamente?
Grazie mille dei preziosi consigli
Ciao Catia! La vernice E’ il protettivo finale e il bicomponente è il colore. E le fughe si possono dipingere. Ma onestamente in cucina cambierei piastrelle, c’è tantissimo sporco e si devono usare a volte anche prodotti per pulire che grattano… o almeno chiedi consiglio al rivenditore prima di imbarcarti in questo lavoro. Buon trasloco! Anna
Ciao, ho letto il tuo post e siccome stiamo prendendo casa e vorremmo fare qualche cambiamento (spendendo però meno di una totale ristrutturazione) mi sto informando su come cambiare colore ai pavimenti. Posso chiederti come ha retto il prodotto a distanza di anni? É valido come durata? Lo consiglieresti per i pavimenti (cioè se dovessi farlo tu, considereresti l’idea oppure ti sembra una soluzione impraticabile)? Grazie!
Ciao Federica, nel tempo il colore ha retto perfettamente, ma se dovessi pitturare i pavimenti lo farei fare ad un professionista perchè l’operazione pavimenti richiede più destrezza ed attenzione. Buon trasloco! Anna
Vorrei portare la mia esperienza sul dipingere le piastrelle della doccia.
Ho usato uno smalto per piastrelle V33. Sull’etichetta c’è scritto che non necessita di fondo. La resa è piacevole, ma purtroppo per sbaglio un pezzetto di scotch è stato attaccato al bordo (per intenderci dovevano dipingere il muro oltre le piastrelle e hanno attaccato lo scotch per proteggere le piastrelle) e nel toglierlo è venuto via anche un po’ di colore delle piastrelle.
Ho scritto alla ditta, attraverso il form del loro sito, per chiedere spiegazioni (metti che ho sbagliato io qualcosa), ma non ho ottenuto risposta. Per quanto mi riguarda non comprerò più prodotti V33.
Buon lavoro a tutti!
Ciao, ho letto il tuo commento e mi è sembrato il + veritiero di tutti, forse perché anche io ho avuto un risultato analogo su alcune piastrelle che ho usato come cavie. Hai trovato un’alternativa a questo tuo spiacevole inconveniente?
Ciao Daniela e ciao Alberto, non conosco il prodotto V33. Nella mia esperienza con altre tinte e varie tipologie di superfici, può capitare che, togliendo il nastro carta, venga via un po’ di colore, anche se la rimozione dello scotch viene fatta in maniera lenta ed accurata, la superficie è stata preparata bene e sono stati rispettati i tempi di asciugatura. Quel minuscolo gradino che si forma tra lo scotch e la superficie dipinta può infatti compromettere un po’ l’aderenza del colore nelle zone limitrofe.Di solito però si tratta di piccole “sbavature” facilmente ritoccabili a pennello. Grazie per aver condiviso la vostra esperienza!
Dopo aver pensato un anno a usare o meno questo prodotto mi sono lanciata per il pavimento del mio bagno. Risultato ottimo direi! Peccato che dopo 14 gg si è cominciato a sbollare tutto il pavimento!
Nuoooooo!!!! e come mai, secondo te? Ti sei rivolta dove hai preso il colore? Fammi sapere se puoi, cosa ti hanno detto, è un’informazione importante nel caso qualcuno mi chiedesse! Perchè le mie sono ancora perfette, ma parete e pavimento sono lavori diversi…
ciao, sto cercando un po in giro sul web ma non riesco proprio a farmi un’idea su quale tipo di resina possa andare bene per le mie piastrelle.tu avresti qualche consiglio da darmi ? vorrei stare sotto i 300 euro se è possibile
spero che tu mi possa aiutare perché sono proprio impedita in queste cose.
grazie mille
Ciao Romina!Mi spiace ma io di resine non me ne intendo proprio per niente… quella che ho usato io è pittura bicomponente, ma ho solo l’esperienza della marca che ho citato (con cui mi sono trovata bene e che è ancora perfetta). Non so altro, mi spiace!
Buona sera io volevo dipingere le piastrelle in cucina però sono in affitto volevo sapere se dopo la pittura sottosopra si può togliere grazie
Ciao! Ho forti dubbi che tu possa toglierla riportando le piastrelle sottostanti a com’erano in origine… mi spiace! Ti consiglio comunque di rivolgerti al servizio clienti del prodotto.
Hai per caso usato V33 Bagno come smalto?
Vorrei sapere cosa intendi quando dici che l’ultimo passaggio è con vernice?
Io ho acquistato il prodotto sopra indicato per piastrelle, dove non c’è nessun consiglio di passare sopra un vernice……
Sarei molto grata per la tua risposta.
Grazie mille
No io come ho scritto ho usato Sottosopra. Prodotti diversi richiedono (o no) finiture diverse.
ciao.. vorrei provare anch’io questo metodo.. il tuo post è stato utile.. una domanda: hai consigli sulle vernici da utilizzare e sui metodi invece per decorare le piastrelle (con disegni)??? grazie Roberta
Ciao, ho smaltato con il bicomponente un lavabo di cucina, ma nel dare la seconda mano alcuni pezzi sono venuti una schifezza. Come faccio ora per rimediare?
Mi spiace, non saprei proprio… io chiederei al negozio dove hai preso le tinte