Mi piacciono tantissimo le piante, i balconi fioriti, i cactus giganti, ma il mio proverbiale pollice nero col teschio tatuato rade al suolo qualunque germoglio, anche il più gagliardo. Sotto le mie mani, le tenere piantine acquistate al vivaio piene di gemme e di fiori splendenti, si trasformano in rami secchi e aride bacche. Riesco perfino a far marcire le piante grasse pur non ricordandomi mai di annaffiarle! L’unica volta in cui ho avuto successo, è stata quando mi sono messa in testa di coltivare un piccolo orto sul balconcino. Più che l’animo della contadina entrava in gioco quello della golosa e a pomodorini e basilico non posso resistere.
Eppure, adorerei avere una casa in verde, così ho pensato di immaginarmela così:
una panchetta in ingresso (e per metterci le scarpe ci sediamo sul tappeto) (via evergreendirect):
Un living stile giungla urbana (e per due chiacchiere, leggere o vedere la tv, ci sediamo sul tappeto, tranne forse uno, il primo che arriva, il fortunato vincitore di mezzo divano)(via antrophologie):
Una suggestiva zona pranzo (e per mangiare… ci mettiamo sul pavimento, obviously!) (via Sfgirlbybay)
E poi, perchè cucinare? Meglio respirare a pieni polmoni tutto l’ossigeno delle nostre amiche fogliute in cucina e nutrirsi di takeaway (via Bohemianwornest):
Forse in bagno è giusto che ci sia un po’ più di spazio, perchè certe necessità sono irrinunciabili (via marieclairemaison):
E la camera da letto? Mi hanno sempre detto che in camera non si tengono piante, non è salutare perchè di notte, anzichè ossigeno, emettono anidride carbonica. Ma per scrivere questo post ho fatto una ricerca ed ho scoperto che non è vero. O meglio, sì, le piante di notte emettono CO2 esattamente come le persone, si sa, ma esattamente come possiamo dormire con una persona, possiamo farlo anche con qualche pianta. Anzi, ce ne sono alcune che aumentano il nostro benessere perchè riducono lo stress, regolano l’umidità e purificano l’aria, ma… forse… non una vite! (via Sweethomestyle)
Sara B dice
anche io ho il pollice nero ed invece adorerei delle belle piante in casa, anche un po’ selvagge come in queste immagini!
Se rinasco mi impegno di più in botanica, giuro..
Anna dice
Anch’io, giurin giurello!
Nicoletta.CM79 dice
Anche a me un pò di verde non dispiace in casa.. ma l’anno scorso ho fatto seccare una pianta grassa, quindi ecco, niente piante 🙂
Anna dice
Un branco di pianticide siamo, ecco!
Retrò and Design dice
A me crescono solo orchidee: me le scorro in un angolo soleggiato per un anno e, ogni tanto, mia figlia mi avvisa che c’è un nuovo rametto! Non credo si possa parlare di pollice verde, vero?!! Mi sa CGE sono nel club…
Federica
Anna dice
ma solo a me le orchidee si trasformano per sempre in ramo spoglio?
Retrò and Design dice
Naaaa….è che devi PROPRIO dimenticarle!
Certo che diventano dei rami secchi; ma se la tua mente riesce a ignorare per parecchi mesi la fase “natura morta” senza essere colta da dei raptus pianticidi, un giorno (lontano) quei rami secchi lasceranno il posto a un nuovo rametto…che verrà scoperto dall’occhio attento di qualcun altro che ancora le nota. Come dicevo, qui di solito mia figlia o un ignaro e gradito ospite!
Retrò and Design dice
*scordo
*che
Sono anche nel club di quelle che dormono mentre scrivono! 😛
Anna dice
ahahaha! si tratta di un morbo diffuso, la disgrafia cellularica, ce l’ho anch’io!
Fiorella dice
Mamma mia quanto adoro queste foto!! Mi fanno proprio sognare <3
Anna dice
Pure a me… un mondo immaginario!
Luana dice
ihihih! Mi hai fatto scappare una bella risata, infatti in queste case mi sembra un po’ difficile viverci! Luana
Anna dice
aaaaah bene, si coglie l’ironia allora!
Liisa dice
Ciao! Bel post e bel blog… Mi sono appena iscritta!
Ho da poco creato il mio nuovo blog, passa a dare un’occhiata se ti va!
http://www.luisanapolitano88.blogspot.it
irene dice
quella povera piantina che stava su quella mensola, cresceva cresceva, finchè mi sono accorta che si allungava penosamente verso la porta d’uscita. E’ morta così. povera creatura… Anche io un pò invidio quelli che hanno il pollice verde, ma proprio non ce la farei a cedere il mio angolo di divano ad’un edera!
tulimami dice
che storia triste, la dipartita della pianta fuggitiva… però hai ragione, il divano è fatto per spaparanzarcisi, ecco!
Lallabel dice
Infatti a me piacciono sempre molto queste leggende metropolitane, pensa la tossicità di dormire in un bosco! io adoro le piante ma purtroppo ho il tuo stessissimo problema… sigh sob 🙁
Anna dice
però tu hai un sacco di piante in terrazza… il tuo pollice è giallino!
Emanuela dice
Ohhhh mi piace proprio la tua casa verde, le mie stanze preferite sono la cucina ma soprattutto il bagno (proprio così lo vorrei 🙂 )
Anna dice
Quel bagno è stupendo, hai ragione! Il mio, quello bello, che poi bello è un parolone, di verde, ha la parete!