Ragazze, fatemi fare un’importante premessa: la settimana scorsa, quando vi ho detto che la mia parola dell’anno 2019 è “zero waste” (qui, se ve lo siete perso), mi avete dato una carica pazzesca! Mi avete scritto in tantissime e tutte con un desiderio comune, nobile ed entusiasmante: CONDIVIDERE. Chi è più avanti non vede l’ora di trovare un terreno fertile per raccontare cosa ha scoperto, suggerire soluzioni ingegnose e prodotti con cui si trova bene. E chi è indietro ha sete di informazioni, vuole sapere, vuole partecipare! Risultato: se prima avevo già dei progetti per il blog, per raccontarvi delle scelte che ho fatto e che farò, per condividere idee, scoperte e fai da te, adesso ne ho di più!
Comincio oggi presentandovi 5 soluzioni di arredo e home decor della Tulicasa. Sono tutti Upcycling, cioè idee di Riciclo Creativo, perchè lo sapete che la R di Riciclo è una delle 5 R dei rifiuti? (Ridurre, Riparare, Riciclare, Riutilizzare, Raccogliere). Ragazze allora qua c’è proprio pane per i nostri denti!
Per presentarvi queste 5 idee ho pensato anche ad un’altra cosa: non ho fatto alcun tipo di styling per le foto. Ho solo tolto un po’ di caos dalle camere dei ragazzi, per riuscire a farvi vedere bene senza ingombri inutili davanti. Certo non vedrete foto dove tutto è perfetto, ma penso che la spontaneità trasmetta molto bene l’idea che queste cose siano alla portata di tutti.
- La scrivania sotto la finestra. Camera di Enea è piccola, e casa mia è vecchiottina, con soluzioni che si usavano in passato, come i termosifoni sotto le finestre, che portano via spazio utile proprio dove entra più luce. Però io avevo una grande tavola in legno grezzo che ho usato per partecipare a qualche market. Siccome market non ne faccio più, io e quel sant’uomo del Tulimarito abbiamo riesumato la tavola per realizzare la scrivania di mio figlio e abbiamo pensato che non ci fosse posto migliore dove metterla, che sotto la finestra. Con la sega elettrica abbiamo ricavato una nicchia dove alloggiare il termosifone, così la scrivania si appoggia perfettamente alla parete. Abbiamo solo dovuto aggiungere le gambe. (il suggerimento di riuso in più: il portapenne è un pentolino di mia nonna)
- La libreria nella nicchia. Dalla stessa tavola di legno, abbiamo ricavato due mensole che abbiamo sistemato in una nicchia in corridoio, intervallate semplicemente da mattoni dipinti di bianco, che stazionavano in sgabuzzino da mille anni, realizzando così una libreria su misura.
- Il mobile per il bagno. Questo fai-da-te è uno dei miei preferiti in assoluto! Dunque, avevamo quella cassettiera bassa a due cassetti, che era dipinta di grigio (credo fosse di Ikea, di tipo 18 anni fa, nel tempo è stata bianca, shabby, grigia e ora verde). Poi ho ereditato un pensile da mia zia, in legno scuro color noce e privo di qualunque fascino. Quindi cosa abbiamo fatto, l’instancabile Tulimarito ed io? Su Casafacile avevo visto una credenza mimetizzata con la parete grazie all’uso dello stesso colore per entrambe. Era un’idea perfetta per noi! Abbiamo dipinto di verde salvia entrambi i mobili, e li abbiamo messi uno sull’altro. Abbiamo dipinto anche la parete dietro. Utilizzando la stessa tinta (pittura murale lavabile su tutto, dando prima una mano di cementite sui mobili), si crea armonia dove non c’è. Mobili diversissimi per stile, colore, funzione, non pensati per bagno, e una parete, che non è nemmeno dello stesso materiale, ora sembrano proprio nati per stare insieme:
- Il letto singolo da un letto matrimoniale.Forse è questo il mio fai-da-te preferito! No… non so. Decidete voi! Qualche anno fa noi stavamo sistemando camera nostra e mio figlio Romeo aveva bisogno di un letto da grandi. E così abbiamo trasformato il nostro letto matrimoniale in un letto singolo (ne parlai QUI). Abbiamo semplicemente accorciato i lati della larghezza e spostato la testiera fissandola su di un fianco, a ricordare una vecchia panchina. Da rosso è diventato verde petrolio. (Il consiglio in più: la lampada è un regalo del padrino di Romeo, Cristian di Tu.Bi design da idraulici, che usa materiali ricavati dal suo mestiere di idraulico, come i tubi di rame, per realizzare lampade fighissime).
- Infine, questa l’avete vista più volte, è una soluzione decorativa, una rete da massetto utilizzata come moodboard da appendere. Io l’ho presa anni fa da Leroy Merlin al costo di 2 euro, e l’ho tagliata della misura giusta con un piccolo tronchesino (è molto morbida). Ma la metto qui tra le idee di riciclo perchè l’altro giorno stavo passeggiando vicino ad un cantiere ed ho visto che le recinzioni provvisorie erano fatte con questa rete. Da una parte, erano butattati dei pezzi di rete tutti piegati e inutilizzabili, probabilmente erano metri di recinzione in più. Mi è dispiaciuto un sacco, perchè quando vedete questa rete nelle mie foto, mi chiedete SEMPRE dove trovarla. E poi chi ce l’ha, la butta e la rovina! Dunque, quando passate vicino ad un cantiere, guardatevi intorno con attenzione, magari trovate malinconicamente abbandonati dei piccoli tesori!
Tutto bello come sempre! E stimolante! Anche noi seguiamo la stessa filosofia e stiamo pian piano arredando casa con elementi di riciclo assolutamente personalizzati (economici!)e originali. Una gran soddisfazione!
P.s.: Prima o poi riuscirò a colorare anch’io la parete dietro al letto, fin’ora ha prevalso il total white del marito, ma non mi arrendo! ?
Maria Elena sono con te, sappi che da questa parte avrai sempre una spalla per la parete colorata!
Che splendide idee, peccato che viviamo in una microcasa in tre e non ho spazio nemmeno per uno spillo (riciclato)?
Ahahaha Michela! A “(riciclato)” mi son cappottata!
Marito mi sta convincendo a cambiare casa, io che nell’inventare questa piccoletta avevo costruito anche un posticino segreto dove lasciare il mio cuore, io che sto imparando ora a fare con meno, a ridurre gli oggetti di cui circondarmi… Le sue insistenze prendono più colore se le abbino a tutti i progetti che potrei realizzare, i tuoi spunti e quelli che avevo messo nel cassetto da un po’ di tempo mi stanno dando la voglia di ricominciare da capo il meraviglioso viaggio che può diventare un trasloco: ieri ero atterrita solo a pensarlo, oggi quel mobiletto verde mi ha illuminato ?
Silvia ma grazie!!!Se cambiare casa è necessario, prendila come una tela bianca ed un’occasione per dare spazio al tuo estro. Sono convinta che tirerai fuori dei progetti bellissimi!
I mattoni dipinti?grazie grazie grazie. Proverò a cercare da Leroy Merlin dei mattoncini in materiale leggero (leca?) da dipingere e posizionare sul fondo di ogni ripiano della libreria che è troppo profonda per le edizioni tascabili. Ne ricaverò (dovrei ricavare…) una doppia fila perfettamente consultabile ?
Questa è davvero un’ottima idea… mi piace questo flusso di ispirazioni, grazie!
Fantastica
🙂