7 consigli per realizzare i tutorial fotografici

Nell’ultimo trimestre, zitta zitta cacchia cacchia, ho lavorato ad un progetto molto importante per me: ho sviluppato dei tutorial fotografici per i supermercati Pam e Panorama. Quando lavoro il mio impegno è fare sempre meglio, sempre bene e desidero che il cliente sia stracontento. E quando il lavoro è grosso ed il cliente grossissimo, l’ansia da prestazione diventa enorme (che poi l’ansia da prestazione, se tenuta a bada e ben focalizzata, è una molla propulsiva pazzesca: a lavoro concluso ne esci più capace e competente di prima).

Organizzare, eseguire e fotografare tanti tutorial non è cosa semplice e mentre lo facevo continuavo a pensare: devo condividere tutti i tips&tricks che ho sviluppato in questi anni di esperienza perchè possano essere utili anche ad altri. Perchè se sai come fare l’ansia da prestazione è sotto controllo.

Quindi, eccoli qui! (le foto che vedete sono tratte tutte dai tutorial di cui ti ho parlato)

1. ABBI SEMPRE PRESENTE A CHI TI RIVOLGI: sì, il target è importante anche quando elabori un tutorial per i lettori del tuo blog. Sono esperti e amano lanciarsi in sfide sempre più difficili? Allora puoi azzardare DIY impegnativi che richiedono competenze pregresse. Hanno invece poca dimestichezza coi lavori manuali e poco tempo? Sono disposti ad investire in strumenti e materie prime? O cercano la massima economia? Sono mamme che vogliono fare un regalo ai figli? Questi e molti altri criteri sono da tenere sempre presente quando ti rivolgi al tuo pubblico e decretano la partecipazione attiva di chi ti legge. Devi far sentir loro la voglia di provare e la sicurezza di riuscire a farlo. E’ bellissimo quando i tuoi lettori ti scrivono che hanno fatto un tuo tutorial e ti mandano la foto pieni di orgoglio!
2. SCHEMATIZZA IL DIY PASSO PASSO: anche se il tutorial che hai in mente è semplice ed intuitivo, di quelli che si potrebbero quasi fare ad occhi chiusi, prendi qualche appunto sui passaggi per realizzarlo. Organizza le tue azioni per poi poterle descrivere al meglio. L’elenco dei materiali, la procedura step-by-step, cosa fare, quando e come, servono PRIMA a te per eseguire e descrivere e POI ai tuoi lettori. Se le tue idee sono chiarissime, le riuscirai a trasmettere con altrettanta chiarezza. Se inizi un lavoro perchè hai un’idea generale del risultato, ma poi navighi a vista, rischi di perderti un pochino lungo il percorso e di rendere tortuose le spiegazioni.
3. FAI UNA PROVA: se si tratta di qualcosa che non hai mai fatto, una nuova tecnica, un esperimento, valuta l’opportunità di fare una prova, prima di buttarti sull’esecuzione del tutorial vero e proprio. E’ deprimente quando prepari tutto per benino e cominci a scattare mille foto, per poi arrivare alla fine con un mostrino che nessuno avrà mai voglia di fare per sè. Può sembrare che una prova sia uno spreco di tempo, ma, se non ti senti sicura delle tue capacità, non è uno spreco, ma un risparmio di tempo, di risorse e di energie. 
4. PROGRAMMA IN ANTICIPO il giorno in cui realizzerai il tuo tutorial. Molti blogger stilano il blog plan: settimanale, mensile, trimestrale. Alcuni si lasciano invece guidare dall’ispirazione del momento. Io oscillo tra i due sistemi, perchè scrivo in maniera molto efficace quando pianifico, ma ritengo altrettanto importante lasciare spazio all’intuizione e alle illuminazioni estemporanee quando si presentano. Quando si realizza un tutorial, però, organizzarsi per tempo è fondamentale. Non è solo necessario procurarsi tutti i materiali. A volte prima bisogna studiare (ripassare come si eseguono certi punti, per dirne una, o fare una ricerca per carpire i segreti di una tecnica creativa, per dirne un’altra). E poi non è un’operazione veloce. Bisogna eseguire il DIY fotografando i vari passaggi ed il prodotto finale, bisogna postprodurre le fotografie e poi bisogna scrivere tutto. Perciò è necessario ritagliarsi con consapevolezza il momento (o momenti) giusto per fare tutto questo. Last but not least, la luce è importante. Non è sbagliato controllare le previsioni meteo della settimana per programmare il servizio fotografico di conseguenza, se puoi. Quello grigio buio piovoso può non essere il giorno adatto per scattare tante foto in un arco di tempo lungo.
5. INVESTI NEI MATERIALI: considera che, nel realizzare un oggetto, tu stai in realtà facendo DUE cose: l’oggetto stesso E il tutorial per realizzarlo. Perciò non è importante solo il risultato finale, in questo caso è importante anche tutto quello che viene prima. Dato che sei nei panni di chi insegna, dai il buon esempio e metti cura, attenzione e selezione in tutti i passaggi. Scegli, per esempio, di dipingere con un colore in linea col tuo stile e non con uno che non c’entra nulla con te solo perchè è un rimasuglio da finire. Altrimenti i tuoi lettori non ritroveranno lo stile che cercano in te. Se, per esempio, il tema è la realizzaizone di un cake topper, fai anche la torta (o comprala), anche se non è propriamente l’oggetto del DIY. Ma lo completa necessariamente. Ogni foto fa parte del lavoro e i dettagli sono importanti. Un lavoro a metà o approssimato nel suo insieme, non è un buon lavoro.
6. SCARICA E CONTROLLA LE FOTO MAN MANO che esegui. Ti è mai capitato di arrivare alla fine di un lavoro, scaricare le foto ad accorgerti solo allo schermo del computer che alcune foto di alcuni passaggi cruciali sono poco esplicative o mosse? E ormai il lavoro è fatto! E non puoi più tornare indietro, perchè i pezzi sono cuciti, incollati o ormai dipinti! Ti tocca rifare. QUINDI, ascoltami: scarica e controlla le fotografie DOPO OGNI PASSAGGIO, perchè rimediare è ancora possibile se non sei andata troppo avanti.
7. ABBI SEMPRE PRONTO UN PIANO B: anche se hai organizzato tutto bene, può capitare l’imprevisto. Il cane che si pappa i macarons di nascosto, la tazza di tè che si rovescia sulla t-shirt appena dipinta, il figlio da prendere a scuola in anticipo per virus intestinale. Dunque il mio consiglio è tenerti sempre almeno un post di riserva per poter rimaneggiare il planning senza angoscia (chè tanto i macarons si comprano di nuovo, la t-shirt si lava e i bimbi guariscono e si può ripartire).

Per vedere i miei tutorial per Pam e Panorama (ne vengono aggiunti due a settimana fino al 18 luglio) vai QUI!