Il post di oggi è diverso dal solito, è una tappa della staffetta promossa da Anabella di Mywashitape e lo scopo della staffetta è presto detto: noi vogliamo Flow in italiano. Il mio compito è diffondere l’amore flowcentesco e promovuerne la bellezza attraverso l’illustrazione creata appositamente per l’occasione dalla mia “compagna di banco” Giulia Le Petit Rabbit.
Non è sufficiente questa meraviglia per, quantomeno, incuriosirsi?
Però voi, se non avete mai letto Flow, potreste giustamente chiedervi: perchè cavolo c’è tutto questo fermento attorno a quel magazine? Cos’ha di così speciale?
Ebbene, Flow non è la solita rivista. Ogni numero, grazie al contributo di artisti, creativi ed illustratori e grazie ad articoli intelligenti e mai banali, ti fa fare un viaggio nella bellezza, nella fantasia e dentro di te. Ti aiuta a pensare in modo creativo, a vedere le cose con occhi nuovi, a circondarti di ciò che ami e a cogliere in maniera positiva, personale e propositiva tutti gli stimoli che ti trasmette.
Ora, c’è da dire che Flow potrebbe sembrare una rivista un po’ costosa, ma non lo è se pensate che è piena di contenuti extra e di materiali da utilizzare per vivere una quotidianità creativa (ecco perchè Giulia ha pensato all’immagine di una casa creativa). Non è un giornale che si legge e si mette via. SI USA.
Quindi capisco benissimo che non sia semplice farne un’edizione italiana, col mercato editoriale traballante che abbiamo. Io ce l’ho in wish-list tra i regali di Natale e penso proprio che mi farò regalare l’abbonamento in inglese perchè lo leggo e lo capisco, ma non per tutte è così. Però siam piene di creative ed illustratrici italiane bravissime e siam piene di persone che si abbeverano di creatività e la diffondono come un gigantesco annaffiatoio, e questa staffetta ne è la dimostrazione, perciò io dico: eddai Flow, facciamolo questo esperimento!
E voi, cosa potete fare per contribuire? Potete ripostare sui social l’immagine di Giulia usando gli hashtag #flowinitaliano e #flowmagazineday, ma anche foto vostre e anche tutte le illustrazioni che sono state e che verranno create durante questa staffetta.
La prima tappa è stata composta nientepopodimenoche dalla coppia Cecilia Cavallini e Le bianche margherite , la prossima sarà formata da Manuela Pinkfrilly e Valentina Zuccheroecaffè . Tanta roba insomma!
Dai, saltiamo tutte sul treno flowcentesco e facciamoci ‘sto viaggio insieme!
Roberta dice
Vorrei sapere se flow si acquista dolo su internet
Anna dice
Si trova anche in qualche edicola, prova a chiedere al tuo edicolante di fiducia se conosce qualche posto vicino che vende stampa internazionale.
Anabella Veronesi dice
Anita, che bel post, quanto mi è dispiaciuto che ero a Medjugorje e non avevo internet, non sono stata molto attiva, vedrò di recuperare!! Ti ringrazio di cuore per essere parte di questa bellissima community
un abbraccio forte forte!
Anna dice
Anabella sono io che ringrazio te per l’entusiasmo e la capacità di coinvolgere così tante persone in un progetto bellissimo ed ambizioso. Se non ci fossi, bisognerebbe inventarti!
Angela dice
Ciao sono un edicolante e vorrei sapere come ordinare la rivista
Anna dice
Angela onestamente non saprei proprio… come fai di solito a scegliere quali riviste rivendere? A me verrebbe da dirti di contattare l’editore o la rivista (qui il sito:https://www.flowmagazine.com ) ma è un consiglio da assolutamente non addetta ai lavori. Però spero tanto che tu riesca ad averla! Anna
Adele Longinotti dice
Buongiorno io ho fatto l’abbonamento su internet qualche mese fa ma ora vorrei terminali. Qualcuno mi sa dare una mano? Ho provato più volte ad andare sul sito ma non ci sono riuscita.
Anna dice
Non saprei, prova a cercare il customer service sul sito!