… alla fine ho deciso di dirtelo. Cronaca vera di un’emotiva cronica.
Lo sai che ho partecipato al concorso di Casafacile per diventare blogger ufficiale della rivista? (QUI)
Lunedì 2 marzo l’ho passato controllando gmail ogni cinque minuti, spam compresa. Mi sembravo Bridget Jones con le sue nevrosi, mi mancava soltanto un’insalata a foglie dure da sgranocchiare. E sulla pagina facebook della rivista si è spontaneamente costituito un gruppo d’attesa che hashtaggherei bonariamente #tutteisteriche.
La comunicazione però è arrivata soltanto alle 18 (capitombolo) e diceva più o meno così “Congratulazioni, sei una dei nostri, ma silenzio tombale fino alle 20”.
Poi c’è stato l’annuncio ufficiale, grandi festeggiamenti e un po’ d’amarezza per chi non è stata scelta (perchè, come tutte, avevo anch’io le mie preferite, ma, ragazze, estote parate, CF è una grande famiglia con le porte aperte, lo dice sempre la direttora e c’è da fidarsi!)
Infine sono iniziati i preparativi per la giornata di venerdì (a Milano: premiazione, banchetto, chiacchiere, sedie figherrime e workshop). Questa è la prima domanda esistenziale che mi si è affacciata alla mente: come cassius mi vesto? Intanto, per non sbagliare, sono andata dalla parrucchiera ancora prima di vedere gli orari dei treni, facendo dannare la dolcissima Rossella della redazione che aveva l’incarico di prenotarci il viaggio. E se vedi qualche foto nei social (ne trovi tante su instagram con l’hashtag #cfstyle) spiegami per favore perchè, nonostante abbia tagliato i capelli tantissimo, mi ritrovo lo stesso con una cofana assurda in testa.
Venerdì sono partita, ho fatto il viaggio con Camilla e all’arrivo avevamo appuntamento con le altre al bar. Ora, lo sai come sono le amiche quando si incontrano, vero? Allegre, abbraccione, bacione, ridoline, chiacchierone. In una parola: felici.
La location dell’evento era un posto molto trendy attaccato alla China town di Milano, c’era un bagno con dei bellissimi disegni appesi e soprattutto grande come la mia cucina. C’era un rubinetto che si apriva come quando si fa partire il motorino (ci ho messo 5 minuti a capirlo e intanto mi ero già insaponata le mani. Quanto riesco ad essere imbranata a volte?). Nel salone, il sole filtrava caldo e generoso dalle grandi finestre a volta senza tende e noi ci siamo accomodate attorno al lungo tavolo, per ricevere gli attestati, ascoltare i workshop, continuare a scambiarci sorrisi e chiacchiere. Ho fatto poche foto e quelle che ho sono tremende. Per un’amica venuta bene, ce n’è un’altra con lo sguardo da pesce lesso o la bocca inspiegabilmente spalancata. Per un sorriso riuscito, ce n’è un altro con un fetentissimo doppio mento (questo per me è uno dei misteri della fotografia: dove si nascondono i doppi menti che appaiono magicamente soltanto in foto?)
Infine è venuta sera e io sono scappata a prendere il treno e tornare a casina, perchè il 6 marzo è anche il giorno in cui mi sono sposata col tulimarito, che mi ha preparato un risotto all’arancia memorabile per festeggiare questa giornata così speciale.
Porto con me un bellissimo ricordo, il cuore pieno di amiche e tanta energia che spero di canalizzare presto in qualche bel progetto!
Silvia dice
Ciao cara Anna, troppo divertente il tuo racconto!!! E tanto felice per te!!! Go!!!! :)))
Anna dice
Stellina! Non riusciamo mai a farci una bella chiacchierata…
Sara dice
Il tuo racconto della giornata fantastico e divertente come sempre!! Bello riviverla con il tuo sguardo, allora non sono la sola rimasta chiusa in bagno con le mani insaponate! ahahah Comuque io non mi sono affatto accorta della cofana, la parrucchiera ha fatto un buon lavoro 😉
Anna dice
Gira una foto dove ho più capelli che faccia, muahahah!
Mariangela dice
Bravissima Anna. Io non avevo dubbi che ti prendevano…ho tifato bene
Anna dice
Grazie Mary!
Giulia Le Petit rabbit dice
Anna meritavi a pieno diritto il posto tra le 12 e il tuo racconto mi ha fatto molto ridere!
Brava brava brava
Anna dice
Grazissime Giulia, un abbraccio!
diafoletto dice
Non vedevo l’ora di leggere qualcosa sulla tua giornata… attendo il sequel… buon lavoro anna
Anna dice
Ti terrò aggiornata!
laManu dice
Tulimami sai che facevo il tifo per me… felice che il pensiero positivo sia arrivato. Te lo meriti tutto 😀
Anna dice
Manu sono felice anch’io!
ireneagh dice
Grande Anna! 🙂
Anna dice
Bacio grande Irene!
Lallabel dice
Eh… Eh già, il cellulare che faceva bzzz bzzz ogni nanosecondo… Però io seguo il tuo consiglio e “estoto parata” perché se lo dice Giusi io ci credo 😉 :*
Anna dice
Bravaaaaa!
Lisa dice
Sempre divertenti e spensierati i tuoi racconti, peccato non essere stata lì tra voi…solo per il piacere di conoscervi e sorridere insieme!
Anna dice
Confido che ci saranno altre occasioni Lisa. Un abbraccio!
blogacavolo dice
Tu mi hai fatto troppo ridere e…beata te che hai capito come cavolo si usava il rubinetto! Io mi sono “salviettata” le mani piene di sapone con le salviette umidificate: che pastrocchio! Sono stata tre minuti buoni prima di uscire dal bagno!
Tulimami dice
ahahah avrei voluto vederti!
Rita- Faccio e Disfo dice
Tu eri troppo in tinta con tutto e la foto che mi hai fatto con quell’espressione imbarazzante mentre mi godevo la mitica sedia la conserverò gelosamente. Sei big!
Tulimami dice
quella foto impubblicabile l’adoro! me la inoltri? giuro che non ne farò un uso improprio!
Sandra dice
Certo che adesso non avrò pace fino a conoscere quel bagno bellissimo e trappolino!!!! bacio
Tulimami dice
ahahah Sandrina!
Viviana dice
Complimenti Anna! Sono tanto felice per te 🙂
Anna dice
Ma grazie dolcissima Viviana!
annalisa dice
Sei troppo forte! Vai così!
Anna dice
Annalisa ma ci pensi che ci conosciamo fin dall’inizio? Cose belle del web 🙂
Daniela dice
Simpaticissimo il tuo racconto 🙂 Congratulazioni, ti seguo sempre, sono carinissime le tue creazioni 🙂
Anna dice
Grazie millissime!
simona dice
Giornata stupenda! felice di averti rivisto amica di sedia!!
Anna dice
anch’iooooo!