Settimana scorsa qui, tra queste pagine virtuali, è successa una magia e l’abbiamo fatta insieme. E mi sono emozionata! E voi direte: ma la Tuli si emoziona sempre? Sì, va bene? Sono fatta così, sono sensibile, sono convinta che ci sia tanta bellezza intorno e dentro di noi. Leggendo questo post capirete che per forza dev’essere così, perché vi porto in un posto che avete inventato voi, che abbiamo inventato insieme, e che è meraviglioso e pieno di fiori, di sogni e di favole. Mi è bastato mettervi una fotografia di Maggie la coniglietta e di un portoncino viola e voi avete dato vita ad un giardino incantato. Oggi vi regalo una gita in questo bellissimo giardino, un luogo da cui non si vorrebbe mai andare via, aperto a tutti e con tanti posti comodi per stare in compagnia, ma anche con angoli silenziosi e nascosti, per stare con se stessi.
La storia iniziava con questa foto e le parole che l’accompagnavano:
Dietro quel portoncino viola c’è un giardino e in fondo una piccola casa di pietra. Un piano solo, il tetto basso, una panchina scolorita dal sole appoggiata al muro e sotto il glicine. Lì Abita Maggie. Come ve l’immaginate, il giardino di Maggie? Secondo me è un po’ curato e un po’ selvatico, con un sentierino di sassi bianchi, un archetto in ferro battuto che in primavera si riempie di roselline. E poi?
(le parole che seguono sono le vostre, io le ho solo sistemate per farle stare bene insieme)
E poi..in fondo al vialetto..due grandi alberi di ciliegie,e sotto la loro ombra ,un tavolo di legno consumato con due panche ,pronte ad accogliere pomeriggi di biscotti e the con le amiche o serate di risate e allegria. Legate ai rami dei ciliegi ci son 3 gabbiette decorate con lo sportellino sempre aperto per accogliere gli uccellini stanchi… E poi?
E poi anche sotto la pergola di gelsomino profumato c’è un grande tavolo, in larice, dove godere i pomeriggi in famiglia e lì vicino c’è un’altalena in ferro dove le pesti dondolano tra una corsa e l’altra. Quella pergola ospita anche una panchina, di quelle in ferro un po’ rovinato con sopra dei cuscini a quadretti e fiorellini, dove Maggie si rilassa nei caldi pomeriggi estivi, sorseggiando una frasca limonata
E poi?
E poi, ai margini del giardino si trova un orticello, recintato da corti paletti di legno. Le piantine crescono abbondanti e rigogliose: ci sono rapanelli croccanti, carote gustose e tenera insalata! Maggie raccoglie la verdura, ma anche la lavanda, e la mette in cassette di legno sbiadite dal sole e dalla pioggia. E poi?
…e poi c’è un’amaca di stoffa colorata dove Maggie legge i suoi libri preferiti o riposa al fresco nei pomeriggi d’estate…. si vede che a Maggie piace dondolarsi, perché c’è un’altra altalena che
si intravede appena. Ogni tanto ci si dondola un po’ mentre rimira le roselline, i suoi ciliegi ed il suo orticello…. E poi?
E poi c’è una piccola bicicletta bianca appoggiata al muretto: ricorda le passeggiate estive, alla ricerca di fragoline di bosco e ribes selvatico, per vedere musetti felici con i baffi macchiati di rosso! E poi?
E poi…dietro alla casa di pietra…c’è un bel laghetto che si vede dalla verandina che dà sul soggiorno, a cui si accede con una scalinata di sassi bianchi. Il laghetto raccoglie l’acqua dal torrentino che scende dalla montagna che si vede innevata e ospita stupende ninfee rosa, pesciolini rossi dalle collane di perle, rospi dalle corone brillanti e ranocchie verdi. Tutto attorno allo stagno crescono fiori di campo, tante peonie, e una sedia a dondolo con a fianco una pila di vecchi libri! E poi?
E poi il prato è tenuto moooooooolto bene, ma qua e là c è qualche cespuglio non proprio perfetto perché ogni tanto Maggie si dedica del tempo per fare altro o per non fare nulla, solo respirare i profumi del giardino e guardare le nuvole inventando storie sulle loro forme che poi conserva in un quaderno nascosto sotto un vaso di margherite….. chè poi lei si chiama proprio così, Margherita. E c’è un segnavento in ferro battuto e cavoli verdi e viola d’inverno. E poi?
E poi è vero, ora è inverno e l’orticello è brullo, ci sono solo i porri, che Maggie adora (per la vellutata con le patate e lo zenzero sono stellari, lei dice) interrati quel tanto che basta perché il gelo non li bruci e c’è ancora l’ultima verza, che domani verrà cucinata con il latte nella piccola cucina calda e accogliente, e poi oltre il glicine, là in fondo, avete capito dove? Oltre l’angolo che a primavera inoltrata si riempie di giacinti profumati, c’è il laghetto… ora è ghiacciato, certo, per ospitare piroette di pattini bianchi, ma tra un pochino Maggie si accorgerà che stanno sbocciando le primulette, quelle di quel giallo tenero che è così bello che ti vengono le lacrime agli occhi e le violette che sono così profumate che se ne tieni una nella tasca del grembiulino non ti serve mica la colonia… e Maggie qui è felice…
Io non lo so se in qualche posto nel mondo esiste davvero un giardino così, ma facciamo di sì, facciamo che sia dietro quel portoncino viola, spingetelo forte, chè ha i cardini arrugginiti e siate sempre le benvenute!
(Se volete una Maggie tutta per voi la trovate QUI e se volete esplorare queste ed altre foto del suo favoloso giardino, le trovate in questa board su Pinterest!)
(Se volete leggere i commenti che hanno dato vita a questo giardino, li trovate QUI e QUI )
Bellissima!!!!Se queste “emozioni”provengono da tutte noi bhe’vuol dire che abbiamo molte cose BELLE dentro di noi e in comune!…forza le architette/geometri/edili ….possono iniziare a costruire il bellissimo residence!(e’gia’tutto scritto)… 😉 un abbraccione!!!!!
Assolutamente d’accordo con te!
che fiaba incantevole, che luogo magico!! Credo che nel weekend prenderò taccuino e matite e disegnerò il mondo di Maggie 🙂
Hai disegnato Francesca? Vedereeeee!
Love it
Grazie da parte di tutte Federica!
Che meraviglia Anna, quante dolci parole, quanta tenerezza, quanto amore… sei una persona speciale che sa tirare fuori da ogniuna, il bello ed il buono che c’è in noi! Grazie per averci donato qualche minuto di stupenda emozione, sono commossa, dolcemente… Cristina – Due crocette e una gnometta
Tu sei speciale Cristina, e lo sai che lo penso davvero!
Incantevole……tutte abbiamo bisogno di….sognare, di un po’ di evasione! Grazie a tutte voi e grazie alla Tuliblog, io non sono molto attiva sul tuo blog, ma ti seguo sempre tramite le tue iniziative e le newsletter, vorrei poter essere così….più coinvolta! E’ colpa mia devo cercare dentro me la tranquillità, quella che mi dà leggere queste righe, grazie a tutte, siete fantastiche….
Donatella ognuno partecipa come può e riesce, coi suoi modi e coi suoi tempi… non preoccuparti! Già che tu legga sempre e che trovi tranquillità tra questi luoghi, per me è bellissimo e ti ringrazio!