Comunque li si chiamino, leporelli, concertine o pieghevoli, i libri a fisarmonica sono strumenti semplici, ma niente affatto banali per immaginare e costruire innumerevoli storie ed ambientazioni.
Oggi è la seconda puntata dell’Immaginort e vedremo insieme come realizzare una concertina ispirata alla tua città.
OCCORRENTE
Occhi per guardare
Smartphone o macchina fotografica
Carta
Colla
matite colorate e non, pennarelli, matite acquarellabili, acquarelli… colori, insomma!
FASE 1: OSSERVAZIONE
Quando ti capita di essere fuori, prenditi del tempo per fotografare alcune case ed edifici della tua città o paese (la mia, quella che vedi fotografata e disegnata, è Vicenza). Le foto non devono essere belle, dritte, artistiche. Servono solo da modelli a cui ispirarsi per poi disegnarle. Puoi fotografare qualunque edificio ti ispiri: case, scuole, torri, campanili, chiese, palazzi, monumenti, archi, ponti…
FASE 2: ALLENAMENTO
Un momento in cui sei tranquilla a casa, tira fuori le foto e disegna su materiali di fortuna le case che hai fotografato. Puoi usare qualunque mezzo: vecchi quaderni e matite, blocchi per la lista della spesa e pennarelli, il retro di un foglio stampato e penne, acquerelli e sketchbook. Nessuna pressione o ansia da prestazione, disegna come sei: da sghemba e approssimativa a precisa e maniaca del controllo. Stai facendo la TUA concertina della TUA città, non devi assomigliare a nessun altro. Puoi disegnare gli stessi soggetti tutte le volte che vuoi, finché raggiungono una forma che ti piace.
FASE 3: FAI UNA PROVA
Ora che ti senti sicura delle tue case, fai una prova veloce di concertina. Taglia delle strisce di carta, io ho usato il retro di alcuni fogli A4 stampati solo da un lato. Ho scelto di fare delle strisce alte 10 cm e le ho unite insieme solo da un lato con dei pezzi di skotch per farle lunghe. Abbozza poi le case una dopo l’altra per tutta la lunghezza della striscia. Questa fase è importante per :
- decidere in che ordine posizionarle: magari il campanile sta meglio vicino alla casa rosa e la torre di mattoni vicino a quella gialla e lontana dal campanile.
- trovare la proporzione giusta tra un edificio e un altro e tra gli edifici e la striscia di carta
- Decidere dove piegare. Io ho scelto di piegare ogni 10 cm e quindi le pagine della mia concertina sono larghe 10 cm e idealmente altrettanto (ma poi vedremo questo punto in seguito)
FASE 4: COSTRUISCI LA TUA CONCERTINA!
Realizza una nuova striscia di carta e disegna le case nell’ordine e nelle misure che hai stabilito. Colorale, se vuoi. Aggiungi tutti i dettagli che vuoi: lampioni, gatti alle finestre, auto parcheggiate, alberi, persone. O nessuno. Aspetta che il colore sia ben asciutto e poi piega. La tua concertina è pronta! Se vuoi, puoi disegnare anche la copertina.
Ora la tua concertina è pronta! Oppure no. Io ho abbandonato l’idea iniziale del formato quadrato perché ho ritagliato il bordo superiore seguendo il profilo dei tetti per aggiungere movimento. E poi ho inserito qualche elemento interattivo: il garage che si apre, il bucato appeso, i fiori ed il ciclista.
GARAGE:
pratica due tagli verticali ai lati del portone fino al bordo inferiore della concertina. Devi immaginare proprio un garage che si apre verso l’alto. Su un altro cartoncino disegna un’auto (o quello che vuoi, un’astronave, una motoslitta, una locomotiva…) e incollalo sul retro della concertina in modo che la posizione del disegno coincida con l’interno del garage quando si apre.
BUCATO:
Scegli due case e appendi un filo tra di loro. Io ho praticato sulla carta due minuscoli fori, ci ho fatto passare un’estremità del filo ciascuno e l’ho annodata sul retro. E poi, a mò di ghirlanda, ci ho incollato minuscoli vestiti.
FIORI DALLA VETRINA:
Pratica un taglio verticale lungo un solo lato della vetrina. Ritaglia una strisciolina di carta a forma di T e alta un po’ meno del taglio che hai praticato.
Disegnaci tutte le piantine che vuoi. Fai passare la strisciolina nel taglio DAL RETRO VERSO IL DAVANTI della concertina. Falla sporgere un pochino soltanto. E poi, estraendola piano, appariranno i fiori uno di seguito all’altro. La coda a T impedirà alla striscia di uscire completamente.
CICLISTA CHE PASSA SOTTO L’ARCO:
Pratica due tagli verticali ai lati dell’arco MA NON ARRIVARE fino al bordo del foglio: altrimenti si apre come il garage. Ritaglia una striscia di carta a T e, circa a metà, disegna il ciclista. Fai passare la striscia attraverso i tagli, dal retro verso il fronte e viceversa in modo che, tirando poi la striscia da un lato, ad un certo punto prima appaia e poi scompaia il ciclista.
Spero che questo progetto ti sia piaciuto e che proverai a realizzare la concertina della tua città. Condividila e taggami, se ti va! E, se vuoi recuperare la prima puntata dell’ immaginort, in cui abbiamo giocato con l’immaginazione applicata al guardaroba, vai qui.
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