Vi ho raccontato QUI che avevo intenzione di rinnovare il Tulilab, ricordate? Il progetto non consisteva in interventi importanti come costruzioni o demolizioni, quanto piuttosto in una riorganizzazione degli spazi a seconda dell’uso, delle funzioni e della necessità di “lavorare ordinata” ed in una ricerca di stile più poetico e sognante.
Ebbene, sono a buon punto! Mi manca ancora un pezzetto di strada: cambiare il colore a qualche complemento, aggiungere una sedia per chi viene a trovarmi, trovare una soluzione decorativa per la parete sopra la poltrona che è davvero spoglia.
Ma oggi posso dire che il più è fatto! E che se si hanno le idee chiare e un progetto ben identificato, passetto passettino si pecorre la via.
Vi mostro cos’ho fatto (e vi racconto la provenienza dei mobili, perché me lo chiedete sempre!), ma intanto ecco com’era:
Siccome il Tulimarito ha sostituito la sua scrivania, ma la sua vecchia era troppo bella per cederla a qualcun altro, ho deciso di tenerla io. Ma come disporre due grandi tavoli ed un bancone? Ho chiuso con un pannello di legno dipinto di bianco una porta (che è bloccata e non si può usare), in modo da recuparare spazio a parete. E ho disposto i tavoli “a U”, modello “plancia di comando”, con una postazione per ogni funzione:
Il tavolo grande, dove dipingo e cucio, era nella taverna dei miei genitori (poi si son trasferiti in una casa più piccola senza taverna ed è rimasto il tavolo), il bancone, dove monto le collane e faccio i pacchetti, stava nel laboratorio di mio papà e la scrivania col ripiano di vetro temprato (Ikea), dove scrivo e faccio le cose burocratiche noiosissime, è quella del Tulimarito. Se vi interessa quest’ultima, ho indagato: i cavalletti sono ancora in vendita all’Ikea, invece quel ripiano è stato sostituito con altri molto simili. Ho deciso di tenere come colori base il bianco e la tinta naturale del legno, del lino e della paglia, a cui poi ho aggiunto complementi in colori morbidi e polverosi.
La cosa pazzescamente bella è che da quando ho organizzato gli spazi a seconda dell’uso, quel caos che vedete nelle foto di “com’era” praticamente non c’è più! Ovvio, lavorando tiro fuori un sacco di cose, ma ricollocarle è facile e veloce. Mi sento più produttiva e di aver aggiunto qualità al metodo di lavoro. Sono contenta!
Tra il tavolo col piano di vetro e la parete di fronte, ho creato la zona espositiva. Ho ridipinto la credenza, scovata anni fa al mercatino dell’usato. La svendeva uno “svuotasoffitte”, io ho dovuto sostituire il piano superiore e farle il trattamento antitarlo prima di dipingerla. In passato avevo scelto un turchese e un verde acqua brillanti. Ora ho mantenuto gli stessi colori, ma in una sfumatura più rilassante (e ho realizzato le maniglie infilando sfere di legno in uno spago).
Sulla credenza alloggiano i pupazzi, le bambole ed i cake topper. Accanto c’è una cassapanca (stava nella mia cameretta da ragazzina!) con sopra un cavalletto ed una tavola di legno su cui sono appesi i Biscù. Proprio vicino alla finestra, invece, c’è un cavalletto grande. E’ storico, stava nella bottega di mio papà. Regge una grande tavola di legno che ho dipinto di bianco ed a cui ho fissato parecchi chiodi ad intervalli regolari per poter esporre i bijoux della linea Geometric Chic.
Di fianco alla finestra c’è la porta toeletta con lo specchio per provarsi le tulicose: era gialla e azzurra e verde, ora è rosa antico (con una punta piccolissima di lilla/grigio). Ho dipinto tutto dello stesso colore: la porta, la mensola, gli appendini, il pomello, la serratura, l’applique in cima. Per farlo ho usato la Vintage paint che avevo ancora da quando ho rinnovato la credenza in salotto (lo raccontavo qui). E’ un colore che aggrappa anche sulle superfici verniciate senza carteggiarle e così si risparmia un sacco di lavoro. Era la mia vecchia porta di casa (sostituita con una blindata 11 anni fa, dopo una simpatica visita di ladri che l’ha resa difficile da riutilizzare):
Di fronte al bancone, invece, ci sono le vecchie librerie della mia nonnetta, che ho ridipinto di grigio e rivestito parzialmente con carta da parati ormai quasi tre anni fa. Ci sono libri, tessuti, molti strumenti del mestiere, ma anche un sacco di cosine cicciole, così quando alzo lo sguardo, sorrido.
Infine c’è l’angolo relax: la poltrona, con quella landa desolata di parete spoglia lì sopra. Non ho ancora deciso come arredarla. Perciò, ragazze, se avete idee, ogni suggerimento è ben accetto e vi ringrazio fin da ora! (e scusate la foto flashata, l’ho scattata al volo or ora e qui piove e ci sono le tenebre)
Che ne dite?
mi piace tantissimo! E’ molto tuo, proprio bello bello bello! Ci vorrebbe un bel quadro su quella parete spoglia… ne vuoi per caso uno hihihihi!!! Ma anche una bella composizione di stampe vintage… oppure una maxi ghirlanda di pom pom o un biscù grandissimo. Mi viente in mente anche il tuo logo in formato gigante, o magari una porta disegnata che porta chissà dove, come quella delle tue scatoline no!!?….
Mi piace l’idea della porta Irene! Ma anche un tuo quadro piccolino non ci starebbe affatto male!
Semplicemente meravigliosa, ottimo lavoro!
Grazie Ely!
Che spettacolo ed è così accogliente!!!! La parete spoglia? Un adesivo gigante,ce ne sono di meravigliosi da Leroy Merlin! Un abbraccio.
Vado a vedere Pamela, che da Leroy Merlin ci vado sempre volentieri!
Troppo bello! Cose ne dici di aggiungere un bel puff davanti la poltrona? Per i sonnellini improvvisi! Complimenti davvero ?
Sì Annalisa lo vorrei proprio mettere!
Ma è meraviglioso!!
Grazie Francescaaaa!
Lascia da parte poster e stickers, quella parete attende che dalle tue mani pennelli e colori diano sostanza all’estro creativo-pittorico. Anna pittrice!
Lucy qualcosa potrei dipingere, hai proprio ragione, grazie!
Lo spazio che hai creato è accogliente e luminoso… è semplicemente meraviglioso.
Per quella parete non avevi stampato su stoffa i tuo biscù giganti? … non si potrebbero appendere?
Eh però li ho usati per fare i pupazzi… grazie Chiara, un bacino!
Anna, ti ho già scritto che mi piace tantissimo. sembra anche molto grande! Che luce! Deve essere proprio bello lavorare in uno spazio cosi! Un abbraccio e buon lavoro!!!
Sì è proprio bello! Un giorno vieni di persona e ti metti a lavorare vicino a me!
Adoro le tinte che hai usato! La disposizione dei mobili è bellissima e funzionale.Quella parete…io aspetterei le prossime idee e le appenderei: una grande cornice (magari di recupero) ridipinta con i tuoi colori ed all’interno appese le tue creazioni, magari (giusto per dare il senso del tempo) aggiungendo un elemento decorativo della stagione in corso(v.la foglia autunnale che ci hai postata ultimamente). Baci e buon lavoro!!! Mandi mandi
Elisabetta hai ragione, mi sa proprio che alla fine farò un mix dei tante idee che mi avete dato. Un bacino!