Se dovessi immaginarti il mio sito come un luogo fisico, immaginalo così. Una viuzza un po’ in salita, un muro azzurro su cui si apre una vetrina allegra, piena di lucine e di colori. Una porta di pino, con appeso un vaso pieno di fiori gialli e con la scritta “Non restare sulla soglia” sul vetro fatta col pennarello. Aprendola, tintinna un campanellino. Dentro ci trovi vecchi mobili recuperati, profumo di legno, musica, abbastanza caos, il mio faccione sorridente ad accoglierti. Lo capisci subito che qui ti troverai bene, c’è una poltrona e l’angolo del caffè, ci sono decine di tubetti di colore e pennelli. Centinaia di idee pronte a prendere forma. E chiacchiere quelle belle, fatte di scambi e di risate, ma anche di riflessioni sciolte.
Avevo bisogno di un posto virtuale che ti facesse sentire così: accolta, curiosa, allegra, libera.
Avevo bisogno di un posto che mi facesse sentire così: libera, emozionata, energica, contenta.
Un posto in cui tu potessi ascoltare favole e raccontarmi la tua.
Così ho iniziato a lavorare alla parte grafica con Giulia di Lepetitrabbit. Ho appena scorso i messaggi che ci siamo mandate e le prime idee risalgono a fine luglio 2018. La fretta non è amica dei lavori fatti bene. Volevo un logo nuovo che facesse subito capire di cosa mi occupo e con quale attitudine; una nuova palette (che è maximalista, come al solito: in un mondo che va verso la semplificazione, la mia palette è di 6 colori) e nuovi pattern, che sono fondamentali per raccontarsi. Lavorare con Giulia è stato come quando Pretty Woman va a fare shopping: musica allegra, piedi nudi e vestiti bellissimi da indossare. Io avevo le idee chiare e gliele avevo raccolte tutte in una board su Pinterest. Lei le ha capite al volo e ha saputo trasformarle in immagini e pixel. Il suo lavoro, grafico, si è fuso con il mio, che è materico, con grande sensibilità.
Poi, la palla è passata nelle mani di Alessia Savi. Io non capisco un cavolo di linguaggio informatico, di codici, di stringhe. Però sapevo bene quello che volevo. Le ho fatto un disegnino. “Alessia, il sito lo voglio così”. Lei ci ha lavorato su e mi ha aiutata a capire che quel disegno andava un po’ modificato, perché le mie idee molto romantiche ed emotive, devono combinarsi con il linguaggio del web, che ha una logica un po’ diversa. Io dico che lei ha avuto pazienza, perchè ho le mie resistenze, mi ostino a non studiare la SEO, vado tutta ad istinto e sentimento, non guardo numeri e statistiche. Lei dice che è il suo lavoro, e ha cercato di spiegarmi perché sarebbe meglio fare con più metodo e lungimiranza, ma poi alla fine concludeva sempre: “Tutto questo è molto Tuli”.
E così ne è uscito un viaggio, il viaggio nel Tulilab. Subito trovi me, a darti il benvenuto (e questa è una cosa di cui mi son dovuta convincere, quella di mettere la mia faccia per prima, perchè mi sembrava un po’ megalomane), però invece è vero, ha ragione Alessia: “Quale persona gentile fa entrare gli ospiti da soli, senza un sorriso e un benvenuto?”
Poi puoi fare tre cose: delle chiacchiere nel blog, delle compere nel mio shop, diventare una tuliamica-più-amica iscrivendoti alla newsletter.
E se ti prendi più tempo, trovi i progetti speciali, quelli per chi si sofferma: il Tuliamiche Special Club e i Gioielli di famiglia.
Rinnovare il sito è stata un’ occasione anche per pensare a come voglio che sia la Tulimami, perchè, come dice mio marito, sono sempre in fermento. Povero Tulimarito! Mi vedi, in passeggiata con lui, mentre, avvicinandomi furbescamente da lontano all’argomento, lo incastravo nell’ennesimo brain storming? Se mi dava ragione subito, non andava bene: “Non mi devi dare ragione, devi contraddirmi, così penso meglio!”, ma se mi contraddiceva troppo, brontolavo: “Va bè, ma allora non capisci!”
Alla fine di tutti questi pensamenti, ho fatto le pulizie di primavera nello shop: ho ridotto le categorie, chè ci si perde cercando in troppe stanze. E ho eliminato la divisione tra spille e collane, perchè creava ridondanza. La novità più importante, però, è in un nome. Prima c’erano i biscù e i “biscù dei mestieri”. Ora trovi “i biscù dei mestieri” , ma gli storici biscù adesso sono “i biscù della Natura”. Perchè sono animali, fiori, montagne e perchè voglio che sia chiaro oltre ogni dubbio che, in questo posto, la natura la si ama tanto.
E poi, mi sono fermata per pensare al mio blog. Ne sono uscita con l’idea ancora più rinforzata che creatività, cuorcontentezza e temi ambientali, sono strettamente collegati tra di loro. Perchè, come dice Andy Warhol, credo che avere il Pianeta Terra e non rovinarlo, sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare. E’ in questa direzione che è sempre andato il mio lavoro: gentilezza, gioia di vivere e l’infinita risorsa della fantasia.
Dunque, cara Tuliamica mia, ho qua pronti tramezzini, aperitivi e una colonna sonora friccicorina, cosa aspetti ad entrare?
diafoletto dice
…io ti ho incontrata solo una volta nel tulilab…
ma la descrizione che fai del tuo sito è esattamente quello che ho provato quando ti ho visto quella domenica… e che ho provato oggi nel tuo nuovo sito.
un abbraccio chiara
Anna dice
Questo che mi dici, cara Chiara, è esattamente l’effetto che speravo di raggiungere, perciò grazie! E chi meglio di te, che hai toccato con mano e visto coi tuoi occhi? Grazie!
Michela dice
Sprizza Anna da ogni colore. Bellissimo e brava tu che non ti accontenti mai pur avendo un cuore contento ❤️ Ma la domanda nasce spontanea: è nato prima il blog o il cardigan abbinato?
Anna dice
Ahahahahahahahaha che ridere che mi hai fatto! E’ arrivato prima il maglione… ma la palette non è nata pensando a lui, anche se poi, quando è stato il momento di fare le foto, era perfetto!
Federica dice
Bellissimo lavoro Anna! Hai ragione a dire che è tutto molto Tuli. Mi piace moltissimo: il fatto che abbia i colori del mio biscù volpe me lo fa amare ancora di più!!!
Anna dice
Oooooh Federica è vero!!! Che bei colori, eheheheheh 🙂 Grazie!
monica dice
Arrivo in ritardo ma i complimenti non scadono mai credo….il nuovo sito è SPETTACOLOOOOO!
Bravissima, un bellissimo lavoro i colori sono splendidi e sembra TUO in ogni virgola, come sempre portatrice sana di bellezza…grazie!!
Anna dice
Monica ma graaaaaazie!!! Io mi ci sento proprio a casa e non sai che gioia sapere che sembri proprio così. Grazie a te!
Anna dice
ahahaha Monica ma grazieeeee!